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Servizio Pubblico, Santoro: "Il governo cadrà a marzo"

Il "teletribuno" attacca il Cav: "Pd e Pdl butteranno giù Letta e diranno che l'hanno fatto per noi. Ma è una farsa. Pensano solo a Silvio"

Ignazio Stagno
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Michele Santoro ha la palla di vetro. Sa già come andrà a finire: "A marzo il governo cadrà. Da un lato ci sarà la sinistra che dirà di averlo fatto per i giovani e la disoccupazione, dall'altro la destra dirà che lo farà per le tasse troppo alte, ma in realtà entrambe lo faranno cadere solo per Berlusconi". A Servizio Pubblico il chiodo fisso resta sempre lo stesso: il Cav. Per il "teletribuno" ogni scelta politica sarà determinata dalle vicende giudiziarie di Berlusconi. "Quando in primavera Berlusconi non sarà ancora decaduto, allora Pd e Pdl decideranno di staccare la spina al governo e diranno come sempre che lo fanno per il bene del Paese". La consueta anteprima di "Zio Michele" a Servizio Pubblico è la solita solfa anti-Cav. Santoro torna ai vecchi tempi. Quando amava fare puntate da 3 ore sul Ruby-gate. Adesso Santoro alza il tiro e si dedica a Michelle Bonev che ha rilasciato alcune dichiarazioni denigratorie sulla vita privata di Silvio e soprattuitto sulla sua storia con Francesca Pascale. "Silvio aiutava la Bonev" -  Per infilzare il Cav e introdurre la Bonev Santoro parla di Rai: "La polemica sui contratti e i compensi di chi lavora in Rai non ha senso. Da tutte le parti, anche a Mediaset sanno quanto può guadagnare Fazio o Crozza. La Rai non pubblica le buste paga e i costi dei programmi per altri motivi. In Viale Mazzini non vogliono che si sappiano alcuni intrecci che stanno dietro le quinte. Come quello che c'è stato tra la Bonev e Berlusconi per produrre il film dell'attrice bulgara". Insomma la macchina del fango old style di Santoro ha acceso i motori. E il carburante è sempre lo stesso: il veleno anti-Cav. 

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