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Flavio Briatore, l'imprenditore sale sulla ruspa di Salvini: come asfalta i grillini

Gino Coala
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Flavio Briatore ancora non si spiega tutto il clamore per la cena organizzata da Annalisa Chirico, alla quale erano invitati anche Matteo Salvini e Maria Elena Boschi. Ma quel che più non si spiega l'imprenditore è la presenza dei grillini al governo del Paese: "Non hanno formazione adeguata. Spesso non hanno nemmeno esperienza lavorativa. Per alcuni di loro fare il ministro è stato il primo lavoro. Mi domando se non sia un rischio troppo grosso per il Paese".  Leggi anche: Di Battista, il siluro strepitoso di Briatore: "Chi?" Il peggio da parte del M5s arriva quando i loro esponenti aprono bocca, incalza Briatore al Giornale: "Non sanno nemmeno esternare con responsabilità. Spesso fanno dichiarazioni che sembrano banalissime battute da bar. Ma è possibile che non si rendano conto che le loro uscite possono costare caro?". Esempio su tutti quello sulla Tav, per la quale secondo Briatore non solo si sta perdendo troppo tempo, ma anche posti di lavoro e credibilità internazionale, insomma soldi.  Unica nota positiva dell'intero esecutivo sembra essere il vicepremier Matteo Salvini, che Briatore distingue nettamente dagli alleati grillini: "Almeno è uno che si è fatto una lunga gavetta politica. E come ministro degli Interno va bene. Insomma il fenomeno dell'immigrazione clandestina sembra quantomeno rallentato". 

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