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Otto e mezzo, Laura Boldrini a bomba: "Per chi voto". Brava: così li trascina al 4%

Giulio Bucchi
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Alla fine l'ha ammesso: Laura Boldrini, dopo anni di anti-renzismo, è finalmente riuscita a tornare a casa. "Ho scelto di votare la lista del Partito democratico perché è la lista che ha fatto più sforzi per aggregare, perché il Pd appartiene alla famiglia socialista, che al Parlamento europeo è la componente progressista più forte". Leggi anche: "Cos'è oggi Lilli Gruber". Feltri, brutale verità su Otto e mezzo Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, in una puntata di rara partigianeria (e il che è tutto dire, visti i trascorsi del talk di La7), l'ex presidenta della Camera molla i compagni di avventura (sventura?) di LeU regalando loro un'ultima carezza: "Da tempo avevo proposto una lista di tutto il centrosinistra perché secondo me c'era bisogno di un'operazione innovativa. Purtroppo non è stato possibile, ma spero che tutte le liste del centrosinistra raggiungano la soglia del 4% per non disperdere voti". E giustamente lei ha voluto contribuire alla causa tirandosene fuori. Chissà, magari verrà ripagata in futuro con un'altra poltrona? In fondo le vie della riconoscenza politica sono infinite.

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