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Carabiniere ucciso, orrore di Christian Raimo sul killer americano: "Cazz*** da 18enne"

Caterina Spinelli
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Per il noto scrittore Christian Raimo, l'assassino del carabiniere Mario Cerciello Rega, Finnegan Elder Lee è "un ragazzino di diciott'anni, viziato, testa di ca**o, per perdere il controllo nell'ultima sera di vacanza, forse per paura, per rabbia, per fare il grosso con l'amico, vilmente, sotto botta probabilmente, fa una cazz*** spaventosa, infame e gigantesca che distrugge una famiglia e rovina anche la sua vita per sempre. Se non pensiamo che la pena abbia una funzione rieducativa per una persona del genere, allora per chi?". Viene riassunta così, da colui che si batteva per la liberazione di Cesare Battisti, la tragedia in cui il vicebrigadiere ha perso la vita per mano di due americani ubriachi, drogati e armati. Insomma, per Raimo si tratterebbe di una sorta di ragazzata finita male.  Leggi anche: Carabiniere ucciso a Roma, il prof afro-americano: "I due assassini devono essere puniti" Ma i commenti non finiscono qui: "Una rissa che viene fuori non si sa perché. Uno spaccino che chiama il 112. Quattro carabinieri in borghese passati per caso. Il carabiniere testimone dell'agguato e della morte che accusa due nordafricani, perché sotto shock", scrive sulla sua pagina personale di Facebook. Ma non è finita: "In questo momento l'arma dei carabinieri è simile a dio in terra. Il giusto cordoglio per l'uccisione a freddo di un carabiniere di 35 anni sta occultando una serie di elementi sempre più evidenti. I carabinieri sembrano aver fatto un mezzo disastro. Non sono intervenuti e quando sono intervenuti hanno fatto peggio, dicono di esser passati per caso ma avevano un rapporto consueto con gli spaccini e i ruffiani, sembrano non aver rispettato nessuna delle procedure, erano testimoni oculari di un omicidio e hanno depistato le indagini accusando "dei nordafricani", hanno bendato un indagato. La verità è molto difficile che verrà fuori se proprio chi dovrebbe aiutare nelle indagini è così implicato e crea questo tasso di confusione nella ricostruzione", conclude. Parole che, senza giri di parole, mettono i brividi. 

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