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Mario Giarrusso, altro dissidente a 5 Stelle: "Undici milioni di voti per questo schifo? Di chi è la colpa"

Gabriele Galluccio
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Il Movimento 5 Stelle sta cadendo a pezzi. L'espulsione di Gianluigi Paragone ha fornito la scusa perfetta ai dissidenti grillini per prendere ulteriormente le distanze dai vertici del partito. Sono già diverse le uscite ufficiali dal Movimento, chissà che presto non possa aggiungersi anche quella di Mario Giarrusso, che si sta esprimendo in maniera molto critica: "Undici milioni di italiani hanno votato il M5s per vedere questo schifo?". Per approfondire leggi anche: M5s diviso in 5 partiti: nascono le fronde Il senatore si riferisce all'alleanza con il Pd, che è stato il vero inizio della fine: "I dem non faranno mai cadere il governo. Avevano perso le elezioni ed erano in caduta libera, sono riusciti nell'impresa di tornare al governo e addirittura di mettere in minoranza in Consiglio dei ministri il gruppo principale in Parlamento. Il Pd non staccherà mai la spina perché un terno al Lotto così quando gli ricapita? È come se avessero vinto al Superenalotto". Giarrusso ha ben chiaro in mente chi siano i responsabili del processo di autodistruzione del Movimento: "Lo dico in maniera molto ironica, buona parte è merito della grande capacità imprenditoriale di Davide Casaleggio. Purtroppo si ereditano le imprese ma non le doti personali. Sicuramente Luigi Di Maio ci ha messo del suo, ma il casino lo ha creato Casaleggio". Al premier Giuseppe Conte il senatore a 5 Stelle riconosce invece di non essere "uno sprovveduto. Ha chiaramente una sua agenda politica che però non l'ha comunicata né a noi né ai cittadini e francamente non riesco a decifrarlo".

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