Lo aveva sussurrato a qualche collega diverse settimane fa, subito dopo il giuramento del marito al Quirinale. Agnese Landini, 37 anni, moglie del premier Matteo Renzi, lo ha fatto. Come riferisce il Quotidiano nazionale, ha lasciato la cattedra alla Santissima Annunziata di Firenze dove era insegnante precaria di italiano e latino dall’ottobre scorso. Il periodo di supplenza sarebbe finito a giugno ma — vista l’impegnativa situazione familiare, tre figli a cui badare e il marito premier — la first lady ha preferito mettere da parte, per il momento, la sua professione. L'aspettativa - La scelta di prendere l’aspettativa, comunque, le garantisce di restare nelle graduatorie. Sia mai che il governo cada...e lei possa tornare a fare l'insegnante. Recentemente aveva dichiarato: "Matteo lavorerà notte e giorno. Per ora nessuna casa di famiglia a Roma, e poi lui avrà l'appartamento a Palazzo Chigi. Ci organizzeremo come sarà meglio per noi e per lui. Senza affrettare nulla". E ancora: "All'inizio io e i ragazzi resteremo a Firenze, loro devono finire la scuola e io devo lavorare nella scuola dove insegno". Poi la decisione di prendere l'aspettativa, per essere più presente a casa ma anche per stare più vicino al marito. Va a Roma? - Probabilmente Agnese senza impegni di lavoro potrà andare più spesso a Roma anche con i bambini. Agnese avrebbe lasciato il lavoro la scorsa settimana, preferendo non accomiatarsi pubblicamente dai colleghi. Ha invece distribuito fotocopie di una lettera dello scrittore Alessandro D'Avenia dal titolo "Il primo giorno di scuola che vorrei", apparsa su Avvenire nel 2011, in cui l'autore incoraggiava gli insegnanti a stimolare i ragazzi, a farli ragionare e incuriosirli. Dopo il giuramento di Matteo aveva detto: "Io first lady? Questo appellativo non mi corrisponde". Adesso che ha lasciato momentaneamente il lavoro, forse avrà più tempo anche per fare la first lady, a Roma con Matteo.
