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Coronavirus, il medico Lucherini: "I numeri sono falsi, ecco perché chiudono tutto"

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"Questi dati sono falsi!". Il professor Fabrizio Lucherini, responsabile del servizio di diagnostica per immagini al Nomentana Hospital, si sfoga con un video su Facebook e si dice "incaz*** nero" per le statistiche sul coronavirus: "Tu un rapporto tra chi guarisce e chi muore lo fai soltanto se hai la certezza di quanti sono i malati. Se tu non fai i tamponi a tutti non puoi sapere chi muore e chi campa esattamente".

 



Lo stesso medico è in isolamento, "Di me non sa un caz*** nessuno. Io non rientro nei numeri, e probabilmente sono un contagiato, che, mi auguro, ce l’ha fatta. Non vi fate abbindolare. Non è così che si fanno le cose. Se fai i tamponi a tutti e ti muore il 30%, puoi dire che la mortalità è il 30%, ma se fai il tampone soltanto a ‘sti cadaveri che ti arrivano che ormai c’hanno 39 di febbre, tosse pazzesca, difficoltà respiratorie e più di 80 anni e muoiono, poi in televisione ti vengono a raccontare ‘sta stronz***a".

"Alla fine di tutta questa storia - assicura  - la mortalità di questo caz*** di virus arriverà all’1-1,5%. Questa è la verità, perché non abbiamo idea di quanta gente è malata. Abbiamo soltanto quelli che sono in ospedale e soltanto a questi hanno fatto il tampone". Qual è la differenza tra Italia e Corea del Sud o Germania? "In questo Stato di mer*** il tampone non te lo fanno non perché manca quella stecchetta che ti mettono in gola, sai cosa manca? I reagenti, i microscopi, questo manca. Il personale che li legge, e sai perché? Perché hai tagliato la sanità". "La scelta di chiudere tutta la nazione - conclude il professor Lucherini - è dettata dal fatto che non possiamo fare i tamponi, hanno chiuso una nazione, ma ti rendi conto? Una follia (…) e ancora danno la colpa ai runner, ragionate con le vostre teste".

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