Fuori dal Coro, Mario Giordano e le testate alla telecamera: agricoltura, la rabbia del conduttore contro Giuseppe Conte

Nei giorni della confusione più totale per coronavirus, ci sono anche i raccolti che languono nei campi. E il governo non si muove per salvare quei prodotti e, dunque, sostenere l'agricoltura. Come? Facciano come vogliano, ma facciano qualcosa: è questo, in estrema sintesi, il concetto espresso da Mario Giordano in un breve e vulcanico monologo a Fuori dal Coro, la trasmissione che conduce su Rete 4, la puntata è quella del 28 aprile. "Un altra cosa, noi ci siamo fissati - premette Giordano -. Continuiamo a perdere dei raccolti: cresce la rabbia della gente che non ha da mangiare e abbiamo fragole, asparagi, broccoli che stanno lì nei campi e nessuno li raccoglie. Non è una cosa da sbattere la testa contro la telecamera?", afferma correndo verso la telecamera e, appunto, mimando di prenderla a testate.

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