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Questo Domenico Arcuri? Non proprio: svergognato in pieno centro a Roma, come lo paparazzano. In che mani siamo?

Lorenzo Mottola
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 Pensavamo fosse un grigio e inquadrato manager di Stato, ma non è vero niente. Domenico Arcuri è un ribelle, allergico alle norme anti-Covid quanto Vittorio Sgarbi: non intende farsi imbavagliare da nessuno. Pur di non mettere la mascherina, finirà per farsi trascinare a forza fuori dai palazzi del potere romano. Lo troveremo presto a uno dei raduni del generale negazionista Antonio Pappalardo. E pensare che il nostro commissario straordinario fa parte della squadra di governo che in questi mesi ci ha chiesto - anche per buone ragioni - di metterci pezze in faccia anche sotto la doccia. Ma Domenico proprio non ce la fa.

 

Per la terza volta nel giro di appena due mesi il super-dirigente è stato beccato a volto scoperto. E siamo in piena seconda ondata. Il primo scivolone è stato a una conferenza stampa a ottobre a Villasimius, provincia di Cagliari. È stato pizzicato mentre chiacchierava con i giornalisti tenendo il naso scoperto. Poi a novembre ci è ricascato, questa volta in diretta televisiva. Ospite da Fabio Fazio a Che Tempo che Fa, è stato tranquillo per tutto il collegamento, con un panno nero in faccia. Poi è arrivata la pausa e - taaac - il manager si è subito liberato mostrando il volto alle telecamere. Senza però attendere che la pubblicità fosse partita. Così tutto il pubblico l'ha visto e qualcuno l'ha anche registrato.

 

Nei giorni scorsi è arrivato il terzo sigillo. Arcuri era a fare shopping per le vie di Roma. Uscito da un negozio, ha sentito suonare il telefono e, ridendo felice, si è subito sfilato la maschera per chiacchierare senza problemi. Peccato che lì nei pressi ci fosse anche un fotografo di Oggi che l'ha immortalato e punito. L'immagine è stata pubblicata nel numero di questa settimana della rivista diretta da Umberto Brindani. Ora, non ci va di fare i bacchettoni ma segnaliamo che a girare senza mascherina in teoria si rischia una multa da 400 fino a 1000 euro. E ricordiamo anche che il leghista Matteo Salvini per un caso simile è stato sanzionato a Benevento dopo l'intervento del sindaco Mastella. Il leader leghista ha regolarmente saldato il conto. Vediamo cosa succederà a Roma con Virginia Raggi.

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