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Andrea Crisanti e Matteo Bassetti, botta e risposta dopo la diretta da Gomez: "Meglio se stai zitto"

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Scontro tra Andrea Crisanti e Matteo Bassetti a La Confessione, il programma sul Nove condotto da Peter Gomez. Qui ospite in collegamento c'è l'accademico che aveva affiancato Luca Zaia nella prima ondata del Covid. “Se farei pubblicità a una marca di abbigliamento? No, non solo non lo farei mai, ma mi sono imposto di non guadagnare un singolo euro da questa pandemia”, ha detto replicando al conduttore che gli domandava se avrebbe fatto da testimonial per un marchio, come accaduto per beneficenza a Bassetti. 

 

 

E così a intervenire, anche se sui social, ci ha pensato il diretto interessato: "Rimango colpito negativamente (ma non stupito) da sapere che durante un’intervista di Peter Gomez, Andrea Crisanti ha criticato il sottoscritto dicendo che avrei preso dei compensi per fare testimonial ad attività commerciali. Crisanti ha detto che lui non lo avrebbe mai fatto. Io ribadisco che non ho mai accettato di essere il testimonial per nessuno e soprattutto non ho mai percepito alcun compenso", ha tuonato il direttore del Reparto malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova.

 

 

E ancora: "Spiace constatare che il Dr. Crisanti abbia perso l’ennesima occasione per stare zitto criticando un collega senza conoscere i fatti. Direi che a questo atteggiamento di parlare senza sapere e di criticare il prossimo per autoincensarsi, alcuni autoproclamatisi “esperti” ci hanno ormai abituati. Spiace constatare che nella gestione della pandemia, ci siano personaggi che sono mossi più dall’ideologia, che non dal metodo scientifico e dal buon senso. Povera Italia", ha poi concluso. Non è però la prima volta che Bassetti punge Crisanti. L'infettivologo lo aveva già fatto dopo le dichiarazioni sul vaccino contro il coronavirus: "La toppa è peggio del buco. Era meglio stare zitti. Tutti dobbiamo impegnarci per la campagna vaccinali che partirà tra un mese. Non si fa l’interesse del paese instillando il dubbio in un paese che, in materia di vaccini, è già scettico".

 

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