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AstraZeneca, Al Bano sgancia una bomba: "Ho sentito che...". Ecco perché non si farà vaccinare

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Anche Al Bano nutre qualche dubbio su AstraZeneca. Il vaccino contro il coronavirus del colosso anglo-svedese è già stato bloccato in Italia dopo alcuni decessi sospetti dopo la somministrazione. Per questo il cantante, in collegamento con Un giorno da pecora, si è detto incerto sul da farsi: "Ho sentito le due campane se c’è incertezza preferisco aspettare". Poi la più inaspettata delle ammissioni: "Con Astrazeneca non mi vaccinerei. Siamo pieni di allarmismi su questo vaccino, leggo i giornali e guardo la tv e mi chiedo: che facciamo? Voglio vedere come vanno le cose". Meno sospettoso nei confronti dell'antidoto russo, lo Sputnik V, ancora non disponibile nel nostro Paese: "Quindi - è la sua conclusione - mi arrenderò a Pfizer".

 

 

Non è un caso per il cantante che in Russia "hanno già ripreso a fare spettacoli, io sono in attesa di convocazione. Sono fermo da un anno, è tanto, troppo. Per fortuna ho fatto tanta tv ma come concerti se non vado errato l’ultimo che ho fatto è stato il 23 dicembre del 2019”. Non per questo - precisa su Rai Radio 1 - Al Bano teme il nuovo esecutivo. “Draghi? Penso che sarà un uomo di grande azione positiva. L’ho incontrato una volta su un volo Mosca-Roma, e abbiamo fatto due chiacchiere”. 

 

 

Infine la parentesi Sanremo. Anche in questo caso l'artista vuole mettere le cose in chiaro. In particolare sul famoso appello che avrebbe fatto all'ex moglie Romina Power. "No non ho fatto nessun appello. Mi hanno chiesto se ci volevamo andare insieme e io ho risposto di chiederlo a lei. Io sono nato solista e non rinuncio a questo fattore. Al Festival andrei anche da solo". Più chiaro di così.

 

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