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Maria Giovanna Maglie, "Mi ero quasi affezionata al Mes, ora sovranismo sui vaccini". Mario Draghi, l'impensabile svolta

Maria Giovanna Maglie

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Una Maria Giovanna Maglie sovranista e profetica. Ospite a L'aria che tira nella puntata andata in onda ieri 19 marzo su La7, la giornalista ha detto senza mezzi termini: "Non si può negare il fallimento di un'Europa centralizzata e super burocratica sulla questione dei vaccini, che credo sia sotto gli occhi di tutti", attacca. "Penso che le parole razionalità, patriottismo, patria e sovranismo non siano parolacce ma esprimano la difesa dell'interesse nazionale", continua la Maglie. "Faccio l'esempio della Germania che ha dato il là a contratti chiusi e sigillati e intanto si è assicurata delle dosi extra acquisite al di fuori dell'Ue", spiega l'opinionista. Che conclude: "Attenzione a chi parla bene e razzola male".  E infine, in un tweet, ne ha anche per il Mes: "Mi ero quasi affezionata...".

 

 

Eppure le sue parole sono rieccheggiate nel discorso di Draghi di ieri 19 marzo. Il premier, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Dl Sostegni approvato in Consiglio dei ministri (il primo confronto ufficiale con i giornalisti da quando è salito a Palazzo Chigi) ha aperto clamorosamente al vaccino russo Sputnik, annunciando che l'Italia sarà pronta a seguire le orme della Germania. "Se il coordinamento europeo funziona, bene. Altrimenti sulla salute, bisogna essere pronti a fare da soli. Questo ha detto Angela Merkel e questo è quello che dico qui". La cancelliera tedesca, qualche ora prima, aveva annunciato che in caso di mancato via libera a Sputnik da parte di Ema, l'agenzia europea del farmaco, Berlino avrebbe trovato un modo per muoversi autonomamente. 

 

 

Sui vaccini, Draghi è stato poi molto chiaro. Nessun pentimento sullo stop ad AstraZeneca ("Mettetevi nei miei panni", ha esortato i giornalisti riferendosi ai casi sospetti di decessi legati ad eventuali effetti collaterali del siero anglo-svedese, un nesso poi negato dall'Ema), ma nemmeno un dubbio: "Non ho ancora prenotato il vaccino ma se mi sarà somministrato AstraZeneca lo farò. Mio figlio lo ha fatto ieri in Inghilterra, quindi figuratevi, nessun pregiudizio".

 

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