Cerca
Logo
Cerca
+

Walter Biot, lo sfogo della moglie: "Fott*** l'Italia? No, ma con 3mila euro al mese non riusciva a campare"

  • a
  • a
  • a

Troppe difficoltà economiche dietro al gesto di Walter Biot, l'ufficiale della Marina militare italiana arrestato con l'accusa di spionaggio. Questo almeno secondo la moglie, Claudia Carbonara, che nonostante l'accaduto non si è sottratta alle domande del Corriere della Sera. "Mio marito non voleva fot** il Paese, scusate la parola forte. E non l'ha fatto neanche questa volta, ve l'assicuro, ai russi ha dato il minimo che poteva dare. Niente di così compromettente. Perché non è uno stupido, un irresponsabile. Solo che era disperato. Disperato per il futuro nostro e dei figli. E così ha fatto questa cosa". Psicoterapeuta specializzata in sessuologia clinica, la donna descrive il marito come un uomo disperato, che "aveva paura di non riuscire più a fronteggiare le tante spese che abbiamo".

 

 

Per Claudia pesa soprattutto l'economia di casa: "A causa del Covid ci siamo impoveriti". E poco importa se Biot lavorava allo Stato maggiore della Difesa con uno stipendio da signore. "Tremila euro al mese di stipendio, ma non bastavano più per mandare avanti una famiglia con 4 figli 4 cani, la casa di Pomezia ancora tutta da pagare, 268 mila euro di mutuo, 1.200 al mese. Eppoi la scuola, l'attività fisica, le palestre dei figli a cui lui non voleva assolutamente che dovessero rinunciare".

 

 

Smentito dunque il sospetto dei colleghi che hanno imputato il gesto di Biot (pizzicato in flagrante mentre consegnava documenti riservati in cambio di soldi a un ufficiale delle Forze armate russe) alla malattia della figlia. "È vero, lui è un padre meraviglioso, affettuoso, sempre presente. Ma no, la piccola per fortuna è tutelata, non era questo il problema economico più grande da fronteggiare". Insomma per Claudia la famiglia Biot "non riusciva più a campare". E sulla possibilità che sapesse delle azioni del marito, si tira subito indietro: "Se solo me ne avesse parlato ne avremmo discusso insieme, avrei provato a dissuaderlo. Invece ha deciso tutto da solo".

 

Dai blog