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Arisa, l'ex Andrea Di Carlo denunciato da Giuseppe Candela di Dagospia: "Insulti, offese e minacce"

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"Sono stato insultato, offeso e minacciato per un indovinello pubblicato nella rubrica A lume di Candela, da cinque anni online su Dagospia. Mi capita di rado di scrivere in prima persona del mio lavoro, conosco gli effetti collaterali della mia professione, li considero, nei limiti del rispetto della persona e della professionalità del singolo, parte del gioco. Scrivere per Dagospia vuol dire avere le spalle larghe, non accettare comportamenti che considero inammissibili". Così Giuseppe Candela, sui suoi social. comincia a raccontare quello che gli è successo.

 

 

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"Qualche giorno fa ho ricevuto una serie di messaggi dal manager televisivo Andrea Di Carlo. Messaggi contenenti insulti, offese e minacce ripetute. Di Carlo mi ha fatto sapere, attraverso il testo e dalla sua viva voce, che se mi fossi occupato ancora di lui avrebbe mandato qualcuno sotto la mia abitazione per farmela pagare", racconta Candela. "Il manager si è inspiegabilmente riconosciuto in un indovinello pubblicato sul sito a mia firma. Indovinello che non presentava riferimenti diretti o indiretti alla sua persona".

 

 

 

 

Ecco che Candela racconta come è andata a finire: "Insulti, offese e minacce che non possono essere giustificate per la loro gravità. Per questo motivo ho presentato denuncia alla polizia. La parola passa ora alla giustizia, nella quale confido senza alcun dubbio", conclude Candela. Poco tempo fa la stessa Arisa aveva parlato così del suo ex: "Mi hanno detto che, tanto, Andrea era gay, che mi avrebbe tirata scema. Invece no, lui è una persona molto libera e l’amore, quando arriva, lo senti e ti leva tutte le paure". Ma loro storia però poi è finita.

 

 

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