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Giorgia Meloni, il professore Guido Saraceni la insulta: "Boriosa urlatrice di piazza", nel mirino la copertina del libro

 Giorgia Meloni

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Non bastavano la libraia che si rifiutò di vendere il suo libro e il professore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia che pubblicò la foro di uno scaffale della Feltrinelli con il volume della leader di FdI a testa in giù, come Mussolini a piazzale Loreto. No. Ora alla lista di chi attacca insensatamente Giorgia Meloni si aggiunge l’uscita di un alto professorone, Guido Saraceni, seguitissimo docente universitario con 232mila follower. Riporta il Giornale che due giorni fa il docente ha pubblicato lo scatto di due volumi uno fianco all’altro. A sinistra, posizione che non gli si addice, l’autobiografia Io sono Giorgia; a destra l’ultimo romanzo di Saraceni. “In questo momento io e Meloni siamo insieme in libreria (!) con i nostri rispettivi libri”, ha scritto.

 

 

Peraltro le due copertine si somigliano. Due donne in posa simile, anche se per Saraceni la “Meloni imita maldestramente la bellissima modella che rende ipnotica la copertina del mio romanzo”. Ma la Meloni non fa di certo la modella, verrebbe da dirgli. Al prof non va giù che la leader di Fratelli d'Italia "con la solita boriosa arroganza da urlatrice di piazza” in libreria “occupa intere vetrine”, mentre il suo romanzo “si trova educatamente rispettosamente e democraticamente sugli scaffali”.

 

 

Probabilmente l'intenzione di Saraceni era di farsi un po' di pubblicità contrapponendo il suo lavoro a quello della Meloni tanto da invitare i suoi follower a pretendere “dal vostro negoziante di fiducia che venga esposto in vetrina”. Un modo per “aiutare i lettori civili e democratici” ad avere “un’alternativa valida”. Saraceni è anche professore associato di filosofia giuridica all’Università di Teramo. Sui social è una sorta di web star. Anni fa ha litigato con Selvaggia Lucarelli, ha definito Giulia De Lellis “analfabeta”. Il prof comunque ha ritenuto necessario fare una postilla, affermando che il post era ironico.

 

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