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Massimo Galli premiato per il coronavirus. Motivazione sconcertante: capito la "scienza"?

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Premiato perché simpatico. Massimo Galli ha vinto il Premio Stintino per la Divulgazione scientifica 2021: anche questi sono gli effetti di un anno e mezzo di pandemia e di un palinsesto televisivo dominato da coronavirus e virologi più o meno "telegenici". Ospite quasi fisso a La7 di Myrta Merlino a L'aria che tiraLilli Gruber a Otto e mezzo o Corrado Formigli a Piazzapulita, così come di Bianca Berlinguer a Cartabianca su Rai3, il primario di Infettivologia dell'ospedale Sacco di Milano, in prima fila in tv dal marzo 2020, rappresenta senza ombra di dubbio il fronte degli esperti "terroristi" e "pessimisti", salvo ammorbidire le proprie posizioni solo ultimamente.

 

 

 

 

 



Galli è stato premiato perché giudicato "un volto familiare e rassicurante" per il pubblico. Di più: "Un punto di riferimento saldo per la comunità scientifica e per la popolazione italiana", recita la nota alla quarta edizione del riconoscimento consegnato sulla terrazza del Mut, Museo della Tonnara di Stintino (Sassari). "Sempre disponibile e capace di spiegare in maniera chiara e puntuale concetti complessi, quali le modalità di trasmissione del Covid e delle sue varianti, indicando in maniera ferma le misure da adottare per contrastare il diffondersi della pandemia". Insomma, come più volte suggerito da uno stizzito Galli davanti alle telecamere, sacrificare il proprio tempo e la propria attività in nome delle apparizioni nei talk alla fine paga, eccome. 

 

 

 

 

 

 

"Mi considero un insegnante - ha commentato lui ricevendo il riconoscimento -, che ha lavorato per tutta la vita per formare giovani medici e che ha impiegato parte del tempo che aveva a disposizione cercando di svolgere una funzione di divulgatore". 
 

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