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Paolo Bargiggia, impensabili insulti a Mediaset: "Stomachevole, tutto pilotato". Vede il Tg5 e sbrocca

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Da sempre e fieramente, spesso con toni davvero brutali, schierato contro chi, a suo giudizio, paventa il "panico da coronavirus". Si parla di Paolo Bargiggia, il giornalista sportivo che spesso e volentieri fa parlare di sé per le sue controverse posizioni o, meglio, per le sue sparate. E l'ultima va a colpire addirittura il Tg5, il tiggì della rete ammiraglia Mediaset, quel Biscione per cui ha a lungo lavorato.

Il punto è che su Twitter, Bargiggia cinguetta quanto segue: "Stomachevole ascoltare il Tg5: narrazione ansiogena quasi esclusivamente su Covid e vaccini, volutamente pilotata per indurre paura nella gente, tra varianti presunte, terze dosi e presunti problemi negli altri Paesi", conclude picchiando durissimo e palesando tutta la sua indole no-vax, indole che per inciso emerge in modo lampante da tutto il suo pregresso di tweet, cinguettii e prese di posizione. 

 

Tempo fa, fece molto rumore quanto detto dal giornalista contro Mario Draghi. Erano i giorni in cui si dibatteva della possibilità di introdurre l'obbligo vaccinale, era estate, i giorni della campagna vaccinale che viaggiava anche in spiaggia. E Bargiggia scriveva: "Offrono gelati ed ingressi gratuiti in spiaggia per far vaccinare la gente. Sembrano i pedofili con le caramelle per acchiappare i bambini! Ma non si fanno schifo da soli?". Parole che non hanno bisogno di alcun commento.

 

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