“Non mi sento sicuro perché la nostra situazione è intermedia”. Così Luca Ricolfi ha un po’ gelato lo studio di In Onda, con cui era collegato da remoto per commentare l’attuale situazione epidemiologica in Italia e nel resto d’Europa. Nella trasmissione di La7 condotta da Concita De Gregorio e David Parenzo, il politologo ha messo in discussione anche la comunicazione sulla pandemia e in particolare sul super green pass da parte delle istituzioni e dei media.
Vaccino, verso la quarta dose. Conferme pesanti sulla Variante Omicron: emergenza infinita?
La terza dose di vaccino anti-Covid finora è stata somministrata a più di 7 milioni di persone, una cifra ...“Tralasciando il fatto che non sono stati messi in sicurezza gli ambienti chiusi - ha dichiarato Ricolfi - noi al momento non siamo in una situazione disperata come in Grecia né ottimale come in Portogallo. La mia principale preoccupazione deriva dalle credenze sui vaccinati, alimentate per mesi un po’ da tutti, secondo cui per le persone vaccinate i pericoli sono minimi, soprattutto se si sta tra vaccinati. Questa teoria è però incompatibile con i dati, ci sono Paesi quasi completamente immunizzati in cui i contagi salgono”.
Bruno Vespa e i no vax in terapia intensiva: "Straziante, ma...". Una brutale verità
Bruno Vespa, quando si parla di vaccini, non intende sentire ragioni. Il giornalista, nonché conduttore di Porta ...Poi la presa di posizione contro un certo tipo di comunicazione sulla certificazione verde: “Dire che i vaccinati vanno premiati come si fa con il super green pass lo ritengo sbagliato”. Il sottosegretario Pierpaolo Sileri la pensa diversamente: “Il rischio di contagio per i vaccinati è molto più basso, e lo è ancora di più quello di finire in terapia intensiva. I vaccinati rischiano ma molto meno”.