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Non è l'arena, Greta Beccaglia e il video al rallentatore: "Dove mi ha messo la mano", cosa non si era notato

Greta Beccaglia

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Greta Beccaglia, la giornalista molestata fuori dallo stadio durante la diretta tv, ospite di Massimo Giletti a Non è l'Arena, su La7, nella puntata dell'8 dicembre, racconta quei momenti. "Mi ha fatto paura, mi ha toccata", dice. Quindi il conduttore manda in onda gli ultimi secondi al rallentatore del video in cui si vede che viene palpeggiata e c'è un uomo col cappuccio che "l'ha toccata anche davanti".

 

 

"Non c'è violenza sessuale, c'è maleducazione, ingiuria e mancanza di rispetto...", commenta Vittorio Sgarbi, anche lui ospite nello studio di Giletti. "Quando un omosessuale mi tocca le pa*** io non reagisco e sorrido, quando una donna mi tocca il c*** io non reagisco e sorrido".  

 

 

In collegamento c'è la giornalista Francesca Brienza: "Non era una semplice toccata, sputarsi sulla mano e dare uno schiaffo sul sedere a una donna è una forma di violenza. E' un fatto grave", commenta. "Ero in mezzo a dei leoni. E nessuno è intervenuto. C'era una totale indifferenza. E questo non è normale", aggiunge Greta Beccaglia. Peggio ancora: "Dopo l'accaduto e dopo la denuncia ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà ma anche messaggi negativi e minacce, che mi hanno ferita", conclude la giornalista, "ma mi hanno dato la forza per continuare". 

 

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