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Matteo Bassetti, l'accusa a Cts e ministero della Salute: "Conto malati Covid falsato per giustificare alcune misure"

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Il vaccino è riuscito nel suo intento, tanto che Matteo Bassetti nega l'esistenza di un'emergenza. "In Liguria i casi più gravi, che arrivano in terapia intensiva, in questo momento sono 30 e 24 di questi sono pazienti non vaccinati - spiega ai microfoni di Radio Cusano Italia Tv durante la trasmissione Rotocalco 264 -. Negli altri reparti il flusso è continuo e arrivano sia vaccinati sia non vaccinati. I soggetti vaccinati però, se non hanno altri gravi problemi di salute e non sono immunodepressi, hanno dei quadri clinici molto più blandi e tranquilli. Il vaccino quindi è stato in grado fino ad oggi di attenuare le forme più gravi di malattia".

 

 

Portando l'esempio del proprio ospedale, il primario di Malattie infettive del San Martino di Genova frena: "Ci sono molte persone che hanno il tampone positivo, ma questo non vuol dire che noi oggi siamo in emergenza per quel che riguarda la gestione dei casi. Se andiamo a fare i paragoni con lo stesso giorno del 2020, nel mio reparto avevamo il 90 per cento di pazienti che avevano il casco, oggi ne ho uno solo sullo stesso numero di posti letto". 

 

 

Ma quello che Bassetti tiene a far sapere è l'errore nella conta dei contagi. "Purtroppo - ammette - noi stiamo contando come malati covid, dei pazienti che non sono covid. Io l’ho segnalato da tempo al Ministero della Salute che si stanno facendo dei conti assolutamente sbagliati. Se viene contato il malato covid che va in rianimazione esattamente come un malato di altra patologia che ha un tampone positivo, vuol dire che viene fatto un conto solo per giustificare alcune misure". Un'accusa pesantissima su cui l'infettivologo non intende indietreggiare. Per lui tutte le restrizioni su cui sta discutendo il governo sono inutili: l'unica che Mario Draghi dovrebbe prendere è quella di rendere il vaccino obbligatorio. Solo così l'Italia può uscirne. 

 

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