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Khrystyna Soloviy, l'ucraina che canta "Bella Ciao" simbolo della resistenza? "Una pericolosa nazista": pochi giorni fa... la scoperta-choc

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Cantare “Bella Ciao” e allo stesso tempo essere una sostenitrice di Stepan Bandera non è il massimo della coerenza. Fatto sta che questo è proprio il caso di Khrystyna Soloviy, la 29enne ucraina che è diventata virale in tutto il mondo grazie a un video in cui esegue appunto “Bella Ciao”, inno della resistenza partigiana che dedica agli ucraini che stanno combattendo per respingere l’invasione russa ordinata da Vladimir Putin.

 

 

Eppure soltanto qualche settimana fa, più precisamente il 26 febbraio - ovvero a guerra già scoppiata - la Soloviy aveva pubblicato su Twitter una foto dei suoi stivali con parole di sostegno a Stepan Bandera, personaggio controverso della storia ucraina. C’è chi lo ritiene un eroe di guerra e chi invece un complice del nazismo, che avrebbe contributo allo sterminio degli ebrei in Galizia e Volinia. Bandera è stato leader dell’organizzazione dei nazionalisti ucraini, nonché fondatore dell’esercito insurrezionale ucraino e collaboratore del Terzo Reich.

 

 

Quindi sentir cantare “Bella Ciao”, inno alla resistenza partigiana, da un’artista che sostiene apertamente Bandera stride a dir poco. A sua parziale discolpa c’è però da dire che l’Ucraina in generale non ha ancora fatto i conti con un personaggio molto controverso: non ha deciso, in pratica, se è un eroe (perché avrebbe favorito la successiva indipendenza Ucraina) oppure un criminale colluso con il nazismo. Fatto sta che la Soloviy ha intonato “Bella Ciao” dedicandola ai “nostri eroi, alle forze armate e a tutti coloro che ora stanno combattendo per la loro patria”.

 

 

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