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Il giornalista ucraino chiama la nonna del soldato russo: "Sa cosa sta facendo qua?"

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I russi sanno davvero quello che sta succedendo in Ucraina? A vedere questo servizio mandato in onda da Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, nella puntata dell'8 maggio, pare proprio di no. Il giornalista e blogger ucraino chiama al telefono la nonna del soldato russo prigioniero che è seduto davanti a lui: "Pronto, salve. Il mio nome è Vladimir, chiamo dall'Ucraina. Sono un giornalista, vuole parlare con suo nipote?". "Certamente", risponde la donna. 

Il giornalista ucraino parla con la nonna del soldato russo fatto prigioniero

Quindi parla il giovanissimo soldato russo: "Senti nonna, non credere a una parola di quello che dice la tv. Vi stanno mentendo". Interviene il giornalista: "Scusa, non riesci a spiegarlo che può guardare il video su Telegram o Youtube?". Allora si rivolge alla signora: "Posso fare una domanda? Sono curioso di sapere una cosa... Secondo lei cosa sta facendo suo nipote in Ucraina?". "Che significa 'cosa sta facendo?'", ribatte la nonna del soldato. "Intendo per quale motivo è venuto qui, in Ucraina?", insiste il giornalista. 

 

 

"È stato catturato?", chiede la donna. Vladimir le spiega: "Sì, è un cecchino. Cosa pensi che tuo nipote stesse facendo in Ucraina?". "Quello che stavano facendo gli altri finché non lo avete fatto prigioniero. Da quello che immagino lui voleva...", dice la donna. "Cosa sta facendo esattamente l'esercito russo in Ucraina?", chiede di nuovo il giornalista. "Sta morendo", risponde il soldato russo. "Cosa stanno facendo i russi in Ucraina", dice la nonna, "da quello che ho sentito stanno liberando il Donbass".

 

 

"E quindi adesso Kiev si trova nel Donbass?", la incalza il giornalista. "Tuo nipote è stato fatto prigioniero nei pressi di Kiev, e il Donbass è a più di 500 chilometri da qui...". "Oh mio Dio, e come ci è finito lì? Che ne potevo sapere... Lo stavamo cercando, non riuscivamo a trovarlo", spiega la nonna. Insomma. pare che in Russia non si sappia esattamente come stanno andando le cose.  

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