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Paul Haggis, "violenza sessuale di tre giorni: come l'hanno trovata all'aeroporto"

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L'hanno notata alle prime luci dell'alba di domenica aggirarsi dentro l'aeroporto Papola Casale di Brindisi "in evidente stato confusionale". Alcuni addetti di Aeroporti di Puglia e dalla Polizia di Frontiera le hanno prestato le prime cure poi hanno accompagnato la giovane inglese all'ospedale Perrino di Brindisi dove è stato attivato il "protocollo rosa" riservato alle vittime di violenza. Da qui l'apertura, da parte della Procura di Brindisi, di una inchiesta per reati di violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate e l'arresto ai domiciliari del regista e sceneggiatore canadese Paul Haggis che si trova in Puglia già da qualche tempo proprio in vista del festival internazionale del cinema di Ostuni, l'Allora Fest in programma fino a domenica. 

 

 

Ad Haggis - che ha vinto nel 2006 l'Oscar per il film Crash-Contatto fisico con Matt Dillon e Sandra Bullock - vengono contestati "ripetuti assalti sessuali" e rapporti "non consenzienti". Come riporta il Corriere,  la presunta vittima, che lo aveva conosciuto qualche tempo prima e lo avrebbe raggiunto dal Salento dove si trovava con alcuni amici, avrebbe trascorso con lui tre giorni, durante i quali si sarebbero consumate le violenze, per poi scaricarla senza troppa pena davanti allo scalo di Brindisi "alle prime luci dell'alba, nonostante le precarie condizioni fisiche e psicologiche", evidenziano i magistrati. 

 

 

Da parte sua il premio Oscar, in attesa di poter fornire la sua versione dei fatti nell'interrogatorio che sarà fissato nei prossimi giorni, ha chiesto "di fare accertamenti il prima possibile perché si dichiara totalmente innocente". Per ora resta ai domiciliari in un albergo di Ostuni. Del resto, ricorda il Corriere, Haggis già in passato aveva dovuto difendersi da accuse simili. Una causa civile è tuttora in corso negli Usa dopo la denuncia dalla sua ex addetta stampa Haleigh Breest. Dal 2018 altre quattro donne hanno detto di essere state vittime di molestie e aggressioni sessuali. Ora l'accusa in Italia, che rischia di costargli anche la custodia cautelare. Ovviamente al festival del Cinema di Ostuni è stata cancellata la partecipazione del regista.

 

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