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Meteo, il colonnello Giuliacci: "Il peggio deve venire. Più il suolo si scalda..."

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Un'estate, quella di quest'anno, come mai si era vista prima. Eppure il caldo di giugno è solo l'antipasto. Secondo il colonnello Mario Giuliacci, i mesi successivi saranno addirittura peggiori. Il meteorologo si dice certo che "la prossima estate sarà senz'altro caldissima, così come sono state da record quelle degli ultimi sei anni". La differenza? Raggiunto da Fanpage l'esperto spiega che ora c'è un'aggravante: la siccità. "Più il suolo è secco più il sole lo riscalda e lo rende arroventato e di conseguenza anche l'atmosfera diventa più calda. Anche nel 2003, che ancora detiene il titolo di estate record per il caldo, fu preceduta da una primavera molto siccitosa".

 

 

Insomma, "il peggio deve ancora venire". Nemmeno i 40 gradi già toccati in alcune città, invertiranno la rotta: "Pensiamo al caldo che potrà fare nel periodo tradizionalmente più rovente della stagione, quello del solleone, tra il 20 luglio e il 20 agosto. Più l'anticiclone africano è presente e più sono lunghe le ondate di caldo e meno temporali ci saranno, perché le ondate di caldo finiscono quando arriva qualche fresca perturbazione atlantica".

 

 

Per questo i giorni a venire saranno complicati per gli italiani, che si troveranno alle prese tra il 21 e il 22 giugno con temperature che vanno dai 32 ai 35 gradi. Le coste raggiungeranno addirittura i 37/38 in Puglia, Lucania e Sardegna. "Dal 24 ancora un crescendo, con l'ondata di caldo che si sposterà più a Sud con valori di 33/36 gradi su tutta la Penisola con punte di 38/40 su Puglia, Calabria, Lucania e Isole Maggiori". Allora, viene da chiedersi, fino a quanto durerà questa ondata di calore? Stando alle previsioni di Giuliacci, il calo al Centro Nord avverrà dal 26 giugno. Non per il Sud, dove bisognerà aspettare il 27 perché il caldo si attenui.

 

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