Silvio Berlusconi e le sue barzellette migliori: il podcast di Libero
«Conoscete la barzelletta del commendator Bestetti? È fondamentale...».
Quante volte Silvio Berlusconi ha interrotto discorsi politici pubblici per infarcirli con storielle divertenti suscitando simpatia ma anche sconcerto? È successo quasi sempre, a volte anche nelle segrete stanze dei tanti vertici internazionali che ha presieduto come raccontano testimoni oculari. Personalmente non ricordo un incontro, anche il più serio e solenne, con il Cavaliere finito, magari anche sull'uscio della porta al momento del congedo, senza l'immancabile: «Alessandro, la sai quella...?». Al punto che una volta mi permisi di indagare sui motivi di questa mania diventata un suo tratto distintivo. «Da dove viene», chiesi, «questa sua passione?». E come al solito la risposta fu tutt' altro che banale.
La riassumo con mie parole.
Tutto nasce dalla sua prima vita, quella di venditore di case. «Le trattative», mi spiegò, «sono cose tutt' altro che facili e l'esito non è mai scontato. Tu le metti su un certo binario ma può capitare che a un certo punto ti accorgi che è un binario morto, non porta da nessuna parte e anzi stai per schiantarti. A quel punto serve un espediente che azzeri tutto e ti permetta di ricominciare da capo su un'altra strada. Che c'è di meglio di una barzelletta che distragga la controparte e rompa il filo di discorsi che non portano da nessuna parte? Io- mi raccontò il Cavaliere- quando andavo all'incontro con possibili compratori più che studiare le piantine delle case imparavo a memoria due o tre barzellette da piazzare all'occorrenza e ti assicuro che la cosa funzionava». Se fosse vero, e immagino che lo sia, la tecnica delle barzellette di Berlusconi invece che essere motivo di scandalo andrebbe studiata dai laureandi della Bocconi. Un bel "corso di barzellette" di cui noi di Libero, da domani, vi daremo un assaggio regalandovene tre ogni lunedì (per 4 settimane di fila) via podcast, al quale potrete accedere dalle più note piattaforme o inquadrando con il telefonino il qr-code che trovate in prima pagina. Le ascolterete dalla viva voce di Berlusconi così come le ha raccontate in occasioni pubbliche. Un sorriso non toglierà certo la crisi di torno, ma aiuta a tirarsi su. Buon ascolto, buon divertimento e ovviamente lunga vita al commendator Bestetti e al suo cantore.