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L'Aria che Tira, Rotondi: "Le amanti di quelli di sinistra le paghiamo noi"

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A Gianfranco Rotondi bastano pochi secondi per chiudere il caso Ruby e la rissa di svariati minuti tra Tommaso Cerno e Gianni Barbacetto. Tutti e tre sono ospiti di Myrta Merlino a L'aria che tira, su La7. Si parla di Silvio Berlusconi, ancora centrale nonostante gli anni e i guai giudiziari del passato. Poche ore prima era tornata a parlare Karima El Mahroug, che 12 anni fa sconvolse la vita politica italiana e giudiziaria (e la cronaca giallo-rosa) per le sue frequentazioni con il Cav ad Arcore.

 

 




Barbacetto, giornalista del Fatto quotidiano, che da sempre con penna avvelenata segue le vicende giudiziarie dell'ex premier, ribadisce argomenti triti e ritriti: "Dodici anni dopo, non dobbiamo ricordare la questione sessuale ma quella politica. Berlusconi era ricattabile e portava in Parlamento le sue prostitute". Cerno si scalda: "Ma sono state elette e possono andare dove vogliono, scusa eh", Ma è Rotondi, come detto, a strappare una risata a tutti meno che Barbacetto.



"Le amanti di quelli di sinistra le paghiamo noi". Guarda il video di Rotondi a La7
 

 

"Posso dire anche io la mia?", chiede sommessamente l'ultimo dei democristiani, eletto in Parlamento nelle liste di Fratelli d'Italia. "Con grande equilibrio, mi raccomando", già trema la Merlino. "Tra i motivi per cui Berlusconi vive e gli altri perdono c'è che se anche ha fatto le cose di cui sentiamo le ha fatte coni soldi suoi mentre con i soldi nostri noi paghiamo fidanzate, mogli e amanti dei governi di sinistra da molti anni a questa parte". "Ha ragione, ha ragione", esulta Cerno in faccia a Barbacetto, che scuote il capo e si prende l'ultima parola: "Se la raccontate così non si spiega il vero problema agli italiani". "Eh, perché sono stupidi gli italiani, vero? Sono stupidi", ribatte polemicamente Cerno. "No, non sono stupidi gli italiani, sono stupidi i giornalisti", si congeda Barbacetto. Buona giornata.

 

 

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