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Mezz'ora in più, Annunziata zittita da Valditara: "Offensivo? È la mia opinione"

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Una domanda che Lucia Annunziata poteva anche evitarsi quella rivolta a Giuseppe Valditara nella puntata di domenica 13 novembre di Mezz'ora in più. La conduttrice di Rai3, infatti, accoglie il ministro dell'Istruzione così: "Che cos'è per lei avere un padre partigiano ed essere in un governo di destra, sono curiosa?". Immediata la replica di Valditara: "Non c'è niente da dire, la destra a cui appartengo è una destra liberale. Mio padre non potrebbe che apprezzare, dato che combatteva per la libertà e la democrazia. Io sono dell'idea che al momento il paese più sovranista sia la Germania".

 

 

Poi ecco che Valditara ricorda l'importanza di "perseguire gli interessi nazionali". Anche questa una frase che non piace alla Annunziata: "Non ho mai votato a destra, questo è risaputo. E per me è offensivo sentirmi dire che ho votato forze politiche che non hanno a cuore questo paese". "Questa è una mio opinione - risponde il ministro -, lei può pensarla come vuole".

 

 

E in merito alla lettera inviata agli studenti, in cui Valditara ricordava i crimini commessi dal comunismo, il ministro precisa: "Un ministro ha il dovere e il diritto di far discutere sulle date fondamentale della storia della repubblica, dell'Europa e della nostra civiltà. Sono partito con il 4 novembre, per invitare a riflettere sul significato del Risorgimento e della Prima guerra mondiale. Questo credo che sia assolutamente positivo, così come riflettere su cosa abbia comportato la caduta del Muro di Berlino: non avremmo l'Europa che abbiamo oggi". Da qui la frecciata conclusiva: "Mi stupisce che qualcuno a sinistra, tra giornalisti e politici, non abbia colto questa occasione per avviare un dibattito sulla libertà e la centralità del nostro sistema rispetto alle esperienze nazifasciste e comuniste. Questa polemica è retrò, come se qualcuno avesse degli scheletri nell'armadio". 

 

 

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