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Francesco Totti, l'indiscrezione: "Segnalato dall'Antiriciclaggio"

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La crociera tra Miami e Bahamas a bordo della nave extralusso dalla Royal caribbean con il casinò a bordo. Le campagne pubblicitarie per siti come "10eLotto", "Mostbet" e "Partypoker". La prima mini-vacanza ufficiale con la nuova fiamma a Monte Carlo e la foto pubblicata sui social la vigilia di Natale di una particolare una tombolata in famiglia. "Tutti indizi", rivela Giacomo Amadori sulla Verità, "che svelano la grande passione del fuoriclasse romano per il gioco d'azzardo, inclinazione che, secondo i ben informati, sarebbe stata tra i motivi di dissidio tra Francesco Totti e la sua (quasi) ex moglie Ilary Blasi".

 

 

Questo potrebbe spiegare i guai altrettanto grossi per la coppia più famosa d'Italia che arrivano dall'Antiriciclaggio. Come riporta Amadori, il nome di Totti entrerebbe in gioco nel giugno del 2020. Dall'esame di due conti, uno cointestato con la Blasi e uno con Manuel Zubiria Furest, ex team manager della Roma viene segnalato un fido da 2,5 milioni di euro per una ristrutturazione, e a seguire finiscono sotto osservazione cinque assegni bancari e un bonifico, intestati alla Société financière et d'encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo per 1,305 milioni di euro. La causale: «finanziare le giornate che il noto personaggio ama trascorrere nella casa da gioco del Principato». E non solo lì. Viene infatti evidenziato anche un altro bonifico da 300mila euro «a favore della società United London services limited, collegata con il casinò di Londra» e un altro da 200mila «a favore della società Belco, apparentemente collegata con il casinò di Las Vegas». 

 

 

Ma i movimenti sospetti, finiti nel mirino dell'Antiriciclaggio, riporta la Verità, riguardano anche operazioni in entrata, come per esempio quella da 201mila euro eseguito dalla Mgm resorts international, un albergo di Las Vegas con annessa casa da gioco. E l'elenco è lungo. Come pure quello dei prelievi in contanti e dei bonifici a favore del fratello Riccardo. O le raccolte in beneficenza a cui hanno partecipato anche compagni di squadra (come Antonio Rudiger, Thomas Vermaelen, Radja Nainggolan, Juan Jesus, Edin Dzeko ed Emerson Palmieri), ma con la causale «multe» e «sanzioni». Per questo, secondo gli esperti «permangono forti dubbi in merito alla reale destinazione del denaro inviato alle varie case da gioco internazionali». Il campione giallorosso e sua moglie dovranno spiegare. Di certa c'è la valutazione finale - della quale la Verità ha avuto l'esclusiva - che si conclude così: "I clienti in segnalazione sono clienti anche della controllata Fideuram Spa e San Paolo Invest Spa. Si è provveduto ad innalzare ad alto il profilo di rischio dei clienti".

 

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