Cerca
Cerca
+

Paolo Mieli su Robert Fico: "Chi è l'uomo che può far saltare l'Europa"

  • a
  • a
  • a

L'Europa messa a rischio da Robert Fico. 59enne già iscritto da giovanissimo al Partito comunista cecoslovacco, è lui per Paolo Mieli l'uomo in grado di arrecare un grande danno all'Ue. Di chi si tratta? Del leader di un Partito socialdemocratico dalle tendenze populiste, che si avvicina sempre più alla vittoria delle prossime elezioni in Slovacchia. Fico - riporta l'editorialista del Corriere della Sera - è già stato due volte primo ministro della Slovacchia: dal 2006 al 2010 e dal 2012 al 2018. Fino al momento in cui, cinque anni fa, fu costretto alle dimissioni in seguito all’assassinio del giornalista Jàn Kuciak (e della sua compagna Martina Kusnirova). La coppia si stava apprestando a pubblicare alcuni articoli sui rapporti tra la ‘ndrangheta calabrese e membri del governo guidato, appunto, da Fico.

Ma non è finita qui: "Secondo i sondaggi che — come si è detto — danno in testa Fico, sorprendentemente la Russia non è più ritenuta responsabile dell’aggressione all’Ucraina". Il motivo? A detta di Mieli proprio Fico: "Sostiene di essere 'contrario a ulteriori riarmi dell’Ucraina perché il prolungamento del conflitto porta solo a inutili e gravi perdite di vite umane'". E ancora, "secondo Fico l’Europa 'non dovrebbe limitarsi a seguire acriticamente gli interessi americani'".

 

 

Ecco allora che l'elezione del 59enne sarebbe una grossa grana per l'Europa. "Nel caso fosse eletto sposterebbe il suo Paese — membro dell’Unione europea e della Nato — nell’orbita ungherese. Con conseguenze minime (ancorché non trascurabili) sul piano militare. Ma di grande effetto sul piano politico e psicologico", è il ragionamento del giornalista. E così - è la sua conclusione -, "è in momenti come questi che si vede se i valori dell’Unione tengono. Ci sono fondamentali questioni economiche, certo. C’è il problema dei migranti, enorme. Ma c’è soprattutto l’Ucraina, sottoposta a una guerra d’aggressione, persa la quale sarà il nostro continente a uscirne sconvolto. Per sempre".

 

Dai blog