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Tomaso Montanari, il delirio su Israele: "Razzismo della pelle bianca"

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Non c'è niente da fare: l'Occidente è finito. L'affermazione, che può risultare un po' affrettata, trova conferme alla luce di clamorose uscite di alcuni esponenti della nostra "cultura". I terroristi islamici di Hamas attaccano Israele, causando carneficine e devastazioni. L'obiettivo, neanche tanto implicito, è l'eliminazione degli infedeli: ebrei o cristiani, a seconda dell'occorrenza. La situazione potrebbe far pensare a una sorta di razzismo islamico, ovvero a una teoria dell'altro, del diverso che va convertito o annientato. Ma, secondo molti autorevoli intellettuali del nostro Paese, il razzismo sarebbe da ricercarsi in coloro che hanno la "pelle bianca".

Da quando Hamas ha attaccato Israele, in molti hanno rievocato il pensiero e gli scritti di Oriana Fallaci. “La nostra identità culturale – scriveva– non può sopportare un’ondata migratoria composta da persone che in un modo o nell’altro vogliono cambiare il nostro sistema di vita. I nostri valori. Da noi non c’è posto per i muezzin, per i minareti, per i falsi astemi, per il loro fottuto Medioevo, per il loro fottuto chador. E se ci fosse, non glielo darei”. Le parole della scrittrice, però, continuano ancora a non convincere molti intellettuali progressisti. Tomaso Montanari, per esempio, nel tentativo di contrastare il pensiero della Fallaci, schiera in campo la scrittrice Virginia Woolf. "Dobbiamo creare attività più onorevoli per chi cerca di dominare in sé stesso l’istinto al combattimento, l’inconscio hitlerismo - riporta il professore sulle pagine del Fatto Quotidiano - Dobbiamo fare felicità. Dobbiamo tirarlo fuori dalla sua prigione, all’aperto”.

 

 

Anche qui: nulla di nuovo. Rievocare la figura maligna di Hitler per descrivere i "presunti" crimini del popolo ebraico significa mettere sullo stesso piano vittime e carnefice. "Gli atroci crimini di guerra di Hamas sono definiti opera di non-umani, di animali (sappiamo invece quanto banale sia il male umano). Invece - spiega Montanari - i simmetrici crimini di guerra (che mentre scrivo si avviano a diventare crimini contro l’umanità) di Israele, quelli no: sono legittima difesa. Perché? Perché loro sono loro, e noi siamo noi. Il discorso dei valori occidentali è una falsa moneta: quei valori siamo disposti a calpestarli ogni momento, se possiamo farlo a nostro vantaggio".

Secondo Montanari, l'unica posizione che non ceda a questo inconscio hitleriano "è il rifiuto di schierarsi con uno dei due governi-apparati militari, schierandosi invece con entrambi i popoli: con gli israeliani e i palestinesi, che vengono traditi e abbandonati alla morte dai rispettivi vertici politico-militari. Con i feriti, con le famiglie israeliane che hanno un figlio preso in ostaggio, con le famiglie palestinesi che aspettano la rappresaglia che le cancellerà". 

 

 

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