Acceso dibattito a DiMartedì tra Alessandro Di Battista e Italo Bocchino sulla guerra tra Hamas e Israele. "È piuttosto avvilente, anche fanciullesco, che un esponente della carta stampata italiana, di fronte a un massacro di civili, siamo a otto mila morti...", ha cominciato l'ex esponente del Movimento 5 Stelle. Ma il direttore del Secolo d'Italia lo ha subito interrotto chiedendogli: "Li hai contati tu?". Di Battista, però, lo ha ignorato e ha detto: "Oggi i morti a Gaza hanno superato i morti di Srebrenica". Poi, ha voluto leggere una dichiarazione fatta da Bush dopo l'attentato delle Torri gemelle: "Gli americani non si devono aspettare una sola battaglia, ma una lunga lotta che avrà momenti pubblici e momenti segreti, tutti gli Stati del mondo devono decidere. O con noi o con i terroristi".
"Questo lo disse Bush nel 2001, prima della guerra in Afghanistan - ha continuato l'ex grillino -. Dopo 19 anni di guerra, con i terroristi si sono messi d'accordo, elevandoli a interlocutori, gli stessi americani, i padroni del governo e dei giornalisti come Bocchino. Loro ormai non pronunciano 'A' senza prima aver ascoltato le dichiarazioni della Casa Bianca". E ancora: "Io condivido pienamente le parole del segretario dell'Onu Guterres: finché penseremo che l'unico modo di sconfiggere il terrorismo sarà sterminare una popolazione, il terrorismo verrà amplificato. Se non si rimuovono le cause del terrorismo, il terrorismo si amplificherà".