A quasi due mesi dalla morte della figlia Giulia, Gino Cecchettin torna al lavoro. Ad annunciarlo è lui stesso attraverso un post social: "Cari clienti, fornitori, colleghi e amici, desidero esprimere la mia sincera gratitudine per il vostro sostegno durante questo periodo così difficile. Le vostre parole e il vostro affetto sono molto importanti, un aiuto per elaborare la perdita di mia figlia Giulia. Oggi, con il cuore ancora pesante ma con nuova determinazione, ci tengo a confermare, come avevo anticipato, il mio ritorno al lavoro". Per Cecchettin - che ringrazia i colleghi - "sarà un piacere riprendere il nostro rapporto professionale e condividere insieme nuove sfide e successi".
E ancora: "Amo la tecnologia, l'automazione e l'elettronica, settori in veloce evoluzione e dove la competenza e l'esperienza servono soprattutto a saper individuare soluzioni sempre più performanti e di frontiera - prosegue su LinkedIn, il social usato per lo sviluppo di contatti professionali e nella diffusione di contenuti specifici relativi al mercato del lavoro -. Questo fa da sempre parte della mia vita e mi ha regalato grandi soddisfazioni a cui non potrei mai rinunciare, oltre a darmi modo di sostenere la mia famiglia".
Gino Cecchettin assolda un agente: occhio ai tranelli della politica
Gino Cecchettin, padre di Giulia, la giovane uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta lo scorso novembre, ha deciso ...Intanto, emergono dettagli sulle abitudini di Filippo Turetta. Nelle settimane precedenti all’omicidio di Giulia, per cui il 22enne è accusato, sembra che Filippo dormisse e mangiasse in auto, l’ormai nota Fiat Grande Punto nera della sua fuga, tanto da avere con sé una coperta e delle posate. Indiscrezioni non da poco, visto che potrebbero avvalorare o smentire l’ipotesi della premeditazione.