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Matteo Rainisio, il "barbone" dei cieli: "Come volare a basso prezzo"

Rossano Aniella
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Con quella barba lunga, a “tendina”, sembra un santone. E tra i suoi “adepti”, effettivamente, c’è un’attesa quasi messianica per i video che posta ogni domenica sul suo canale YouTube. Lui, però, preferisce farsi chiamare “il barbone” (per la barba, appunto). Un “barbone” che vola tantissimo (nel solo 2023 ha preso 136 aerei) e quasi sempre in business o prima classe. Se non un santone, il ligure Matteo Rainisio, 47 anni, è sicuramente il guru italiano delle “miglia”, ossia dei programmi fedeltà che consentono di accumulare punti da riscattare con upgrade di classe, voli gratuiti e notti gratis in alberghi e resort. Editore di un paio di testate di informazione locale online tra Savona e Genova, nel 2020 ha inaugurato “The Flight Club”, un sito che in tre anni è diventato anche una community di appassionati di viaggi e aerei. E che, oggi, conta 10mila accessi quotidiani al sito theflightclub.it, un canale YouTube con recensioni di voli che conta 14mila iscritti, 50mila followers su Facebook e 13mila su Instagram.

Lo abbiamo incontrato a Linate, prima di una delle sue tante partenze, e gli abbiamo chiesto come è nata l’idea di creare la prima (e fin qui unica, in Italia) piattaforma web e social dedicata ai programmi fedeltà per viaggiare. «Io sono sempre stato appassionato di viaggi e di “punti” e mi chiedevo perché in Italia nessuno creasse qualcosa che nei paesi anglosassoni esiste da anni. Quando c’è stato il Covid ho avuto il tempo per trasformare il mio sogno in realtà, scommettendo sul fatto che (come è poi accaduto, ndr) si sarebbe tornati avolare presto e più di prima».

 

 

 

E la sua creatura sta riscuotendo successo...
«Sì, perché l’italiano medio i punti li raccoglieva già, con la spesa o con la benzina. Si è trattato di fargli vedere quante possibilità ci sono nel mondo dei viaggi, per risparmiare “guadagnando”. E per me quello che all’inizio era un hobby è diventato un vero lavoro, da cui mi sento ripagato anche quando qualcuno mi scrive per ringraziami perché attraverso i miei consigli ha risparmiato migliaia di euro per fare una vacanza».

Lei a quanti programmi fedeltà è iscritto e quanti punti ha in tasca?
«A una ventina, tra programmi di compagnie aeree e di catene alberghiere. E ho un “tesoretto” di circa 5 milioni di punti, accumulato volando, soggiornando in hotel e pagando con le carte di credito associate ai programmi fedeltà».

A quale carta fedeltà è più affezionato?
«Forse a quella del Club 2000 di Flying Blue, che è il programma fedeltà di Air France-KLM, una carta molto esclusiva che in Italia hanno in tasca non più di 60 persone».

E se dovesse consigliare un programma in particolare?
«Direi che il migliore in assoluto non esiste, ma lo è a seconda delle diverse esigenze. Ad esempio, Flying Blue è ottimo per le famiglie perché non fa scadere i punti dei figli minorenni. Volare di Ita Airways è generosissimo in termini di punti e bonus. Miles & More del Gruppo Lufthansa è quello che consente un bacino importante di utilizzo dei punti. Una cosa importante è non disperdere i punti su tanti programmi, ma sceglierne uno e poi andare “all in” con quello».

Lei è un super frequent flyer e ogni anno realizza dozzine di recensioni video dei suoi voli, che poi posta sul canale YouTube, e altre ancora, scritte, che si trovano sul sito web. Qual è, a suo giudizio, la migliore compagnia aerea al mondo?
«Singapore Airlines».

Quella europea?
«Direi Air France-KLM».

E la migliore low-cost, tra quelle che volano anche in Italia?
«Dal mio punto di vista la spagnola Vueling perché, essendo parte del gruppo che fa capo a British Airways e Iberia, è l’unica con un programma fedeltà».

 

 

 

La miglior business class in cui ha viaggiato?
«Le “Qsuite” di Qatar Airways»

E la migliore classe economica?
«Senza alcun dubbio quella di Emirates».

Dovendo fare scalo in Europa, quale aeroporto consiglia?
«Roma Fiumicino, che è poco stressante e molto efficiente».

Quando è meglio prenotare un volo, per risparmiare?
«Io alle leggende di chi dice cose come “mercoledì tra le 10 e 12 si trovano i prezzi più bassi” non ci credo. Ma online ci sono strumenti come Google Flights che consentono di capire se il prezzo che si sta pagando è giusto. E che, fornendo lo “storico” del prezzo di un biglietto, permettono di prevedere se una tariffa abbia oscillazioni delle quali si può approfittare». 

 

 

 

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