Come di consueto, anche la puntata di domenica 4 maggio di Che Tempo Che Fa ha lasciato spazio alla letterina di Luciana Littizzetto. Conclusa la parentesi leggera, la comica ha voluto dedicare il proprio monologo a Papa Francesco. "Caro Papa Frank - ha esordito in onda sul Nove -, uomo venuto da lontano che ci hai conquistato da subito con i tuoi buonasera e i tuoi buon pranzo. Come stai? Secondo me molto meglio delle ultime settimane". Poi le scuse: "Scusa se ti parlo come se fossi ancora qui, ma per me, sei, ancora qui". Per questo - prosegue - "mi viene da parlarti al presente, noi piemontesi lo sai, siam fatti così, allergici alla retorica. Diciamo - ironizza - che ti sei solo spostato di location. Adesso dall’alto, come un drone, puoi vedere tutte le magagne del mondo ancora meglio".
E ancora, quasi con la voce rossa: "Te ne sei andato via di mattina presto, il lunedì dell’Angelo, con le tue vecchie scarpe consumate di chi ha camminato per davvero. E noi ci siamo sentiti improvvisamente soli. Disperatamente soli. Come se nostra la bussola avesse perso il Nord. Perché noi ti stavamo a cuore per davvero e contavamo sulla tua tenacia, sulla tua forza di ripetere e ripetere le stesse cose senza mai perdere la speranza". Per la Littizzetto il Pontefice ha "portato Dio in mezzo alla gente, e la tua gente è venuta a salutarti da tutto il mondo, potenti e invisibili insieme, quelli contano e quelli che non contano niente".
Luciana Littizzetto, "nonna libera": la comica travolta dalle critiche per questo video
Luciana Littizzetto ha postato un video su Instagram che è destinato a far discutere parecchio. Nella clip, ripre...Non resta dunque che aspettare il successore: "Ora inizia il Conclave, caro Papa Frank, un format in cui la Chiesa e il Grande Fratello si uniscono: tanti concorrenti diversi chiusi dentro la casa, Conclave, Con Chiave, che dovranno sfoderare tutte le strategie possibili per vincere, sotto l’occhio attento dell’Onnipotente. Non sappiamo chi verrà dopo di te. Speriamo uno che sia capace di guidare la Chiesa, ma non da monarca. Uno come te che predicavi il Vangelo senza sbatterlo in faccia come una padellata. Che parlavi ai migranti, ai gay, alle mamme single, ai malati, ai poveri, agli ultimi, a quelli che la Chiesa troppe volte ha tenuto fuori dal portone. Hai lavato i piedi ai detenuti, hai visitato i migranti a Lampedusa, mostrando al mondo che la fede si vive non solo con il cuore ma anche con le mani. Non sono sempre stata d’accordo con te, ma ti stimavo tanto perché in un mondo che ha bisogno di follower, tu avevi ancora il coraggio e l’autorità per dire la tua verità.".
"Il confine tra cielo e terra, per te è sempre stato molto sottile, quindi continuiamo ad avere fiducia nel tuo aiuto. Sto giro, prega tu per noi."@lucianinalitti a #CTCF e la letterina per 'Papa Francesco' ❤️ pic.twitter.com/iuEJreY7Eg
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) May 4, 2025