È necessario che dalle parti della stampa che tanto piace ai progressisti prendano una decisione. Il Papa nuovo, Leone XIV, è vicino alla sinistra o invece ha radici tra i conservatori, o addirittura è circondato da una famiglia sessista, cattiva e No Vax? Perché a leggere le cronache di questi giorni sui giornaloni la confusione regna sovrana. Oggi è il turno del fratello del Papa, Louis Prevost. Sul banco degli imputati de La Stampa. E udite, udtie, non solo è stato un militare della Us Navy (è forse una colpa?), ma addirittura "non ha mai fatto mistero della sue viscerali antipatie per i democratici". Eh già, quando la si pensa in modo differente e si va contro il pensiero unico della sinistra, ecco che si arriva ad "antipatie viscerali".
Viene subito salvato il Papa che deve far gioco per forza al mainstream progressita con mezza riga: "Pur avendo votato tre volte alle primarie repubblicane, non ha lesinato critiche all'attuale amministrazione Usa".
Leone XIV, il suo primo viaggio in Turchia: un messaggio chiarissimo
Emergono indiscrezioni sul primo viaggio apostolico di Papa Leone XIV. L'ipotesi è che Prevost pos...Capito? "È dei nostri", urlerebbero i compagni. Poi si passa alle accuse pesanti, da far tremare i polsi. A quanto pare, ci racconta sempre La Stampa, il fratello del Papa sotto a un video di Nancy Pelosi del 1996 scrive: "Questo fottuti liberal che si lamentano dei dazi sono semplicemente assurdi!". Ergo: brutto e cattivo. Poi gli dà della "vecchia ubriacona", e qui forse gli scappa un po' la frizione. E a questo vengono aggiunti commenti sulle elezioni del 2020 contestate dai repubblicani, ma anche sulla richiesta di una politica isolazionista per gli Usa e critiche ai repubblicani per aver incontrato Zelenslky. Insomma, se il Papa viene risparmiato perché "deve" essere arruolato a sinistra, si può sparare senza problemi sul fratello. Il suo difetto imperdonabile? Avere posizioni conservatrici. Il male assoluto.
