"Candidiamo Giorgia Meloni al premio Nobel per l'economia". Italo Bocchino sa bene come infiammare il dibattito e rintuzzare gli attacchi lanciati contro il governo, essendo abituato a vedersela da solo nei salotti televisivi di La7 contro ospiti e giornalisti "non ostili" alle opposizioni, per così dire.
A In Onda, su La7, il talk estivo condotto anche quest'anno da Marianana Aprile e Luca Telese, si parla dei risultati ottenuti dal governo sul piano economico. Qualche ora prima è stato certificato come a marzo siano stati 300mila i posti di lavoro a tempo indeterminato registrati in più nel settore privato. Un buon risultato, ma non per Elsa Fornero, ex ministra del Welfare del governo Monti in collegamento.
"Da un lato c'è la narrazione e poi ci sono i fatti e i numeri che dicono che l'economia non gode di assoluta vitalità", spiega Telese cedendo la parola a Bocchino. "I dati Istat vanno letti bene - lo contraddice subito il direttore editoriale del Secolo d'Italia -, io leggo dati positivi. La disponibilità economica delle famiglie è aumentato dell'1,8%, il potere d'acquisto è aumentato dello 0,9% e questo è dovuto a due scelte del governo: l'aumento del cuneo fiscale e gli sgravi per favorire l'occupazione, con il rinnovo dei contratti collettivi abbandonati da tantissimi anni". "
"Il dato dell'inflazione voi lo leggete come un dato negativo ma vi ricordo che quando Draghi passò la campanella a Meloni era all'11,7% rispetto all'anno precedente. Ogni anno aumenta rispetto all'anno precedente - sottolinea l'ex parlamentare di Alleanza Nazionale, rintuzzando le obiezioni di Telese -, è a +1,7% e gli economisti dicono che dovrebbe essere correttamente intorno al 2%, perché se si ferma del tutto si va alla deflazione e si bloccano i consumi. L'inflazione quando governava il centrosinistra era all'11,7%, adesso siamo all'1,7%... Direi che possiamo candidare la Meloni al premio Nobel per l'economia". "In questo periodo vanno fortissimo", chiude la questione la Aprile con un sorriso.
Italo Bocchino a In Onda, guarda qui il video di La7