Clima incandescente a L'Aria Che Tira, dove ad animare lo studio hanno pensato Angelo D'Orsi e Maurizio Gasparri. Al centro la guerra israelo-palestinese, con lo storico che esordisce con una domanda: "Come fanno i palestinesi a dotarsi di una rappresentanza democratica se sono oppressi, schiacciati, martoriati? Come si fa a dare tutta la colpa ad Hamas?". E ancora: "Come si fa a dire che con Hamas non ci si può sedere a un tavolo per le trattative". Quanto basta a scatenare il conduttore, ma anche l'esponente di Forza Italia: "Parlare con Hamas? Ma come si fa?" tuona Gasparri. Mentre Andrea Magnani sorride amaro: "Come si fa a dare qualche merito ad Hamas?".
Ma D'Orsi rincara la dose: "Mi lasci parlare, porca miseria. In questo momento è in corso una trattativa che speriamo porti a un cessate il fuoco. Se non tratti con il nemico, con chi tratti? Un popolo oppresso, martoriato, come fa a dotarsi di una rappresentanza democratica". Poco prima il senatore azzurro non si era risparmiato su Hamas, ricordando che "di due popoli e due Stati si parla da decenni, il tema non va in soffitta. Oggi abbiamo due popoli e uno Stato, perché il popolo palestinese oggi non ha una rappresentanza democratica operativa. Hamas, che è una setta di terroristi fondamentalisti, ha messo sotto sequestro il popolo palestinese".
Giuseppe Conte umiliato da Gasparri: "Sei qui per il catering?"
C'è il presidente del Consiglio, ci sono i ministri del governo italiano, c'è una buona rappresent...Per Gasparri, infatti, "non può essere un interlocutore e non può essere uno Stato, quindi dobbiamo augurarci che i palestinesi possano avere una rappresentanza democratica, come ce l'ha Israele".