Mario Tozzi: "Lettini a 10 euro in Grecia", insultato. E lui replica

domenica 17 agosto 2025
Mario Tozzi: "Lettini a 10 euro in Grecia", insultato. E lui replica

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Mario Tozzi, noto geologo e divulgatore, ha recentemente acceso un dibattito sulle spiagge italiane, denunciando l’eccessiva occupazione dei litorali da parte degli stabilimenti balneari. Dal suo luogo di villeggiatura preferito, l’isola greca di Naxos, Tozzi ha pubblicato un post polemico che ha generato sia apprezzamenti (20 mila like) che insulti, che lui liquida come commenti di “minus habens”, preferendo concentrarsi sul consenso ricevuto. In un’intervista a Repubblica, Tozzi ha ribadito la sua critica al sistema italiano di gestione delle spiagge, definito “ingiusto, ambientalmente dannoso e inefficace”. Ha poi rincarato la dose con un secondo post, sfidando i balneari a un cambiamento radicale.

Tozzi propone una riforma drastica: il 50% di ogni spiaggia, comune per comune, deve rimanere libero, escludendo aree come scarichi o impianti industriali; del restante 50%, il 20% dovrebbe essere gestito dai comuni a prezzi calmierati, mentre il 30% andrebbe assegnato tramite bandi. Le concessioni, secondo Tozzi, non dovrebbero superare i 10 anni, con prezzi aggiornati e strutture rigorosamente rimovibili, smantellate tra ottobre e aprile. Questo, sostiene, garantirebbe la tutela di un bene comune e i diritti di tutti, come avviene in altri Paesi mediterranei. In Italia, invece, ci sono comuni con il 98% delle spiagge in concessione, un unicum a livello mondiale. Tozzi cita Naxos, dove, nonostante l’aumento di stabilimenti con lettini da 10 e fino a 25 euro in prima fila, la situazione rimane più equilibrata rispetto all’Italia. La sua proposta mira a una gestione più equa e sostenibile delle coste italiane.