Via libera alla messa alla prova. La Procura di Torino ha espresso parere favorevole alla richiesta di sospensione del procedimento, con messa alla prova, di John Elkann, nell'ambito delle indagini relative all'eredità della nonna, Marella Agnelli, vedova di Gianni Agnelli, morta nel 2019. Nell'ambito dello stesso procedimento la Procura ha depositato richiesta di archiviazione nei confronti dei fratelli di John Elkann, Lapo e Ginevra, per i reati di dichiarazione infedele e truffa in danno dello Stato. Richiesta di archiviazione parziale solo per il reato di dichiarazione infedele, limitatamente a due annualità, per John Elkann.
I pareri favorevoli espressi dalla Procura di Torino, a conclusione delle indagini preliminari, "sono conseguenti ai versamenti effettuati all'Erario a cura degli indagati per complessivi 183 milioni circa - scrive il procuratore Giovanni Bombardieri -, sulla base dei processi verbali di constatazione notificati dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Torino, somma che estingue integralmente il debito tributario, comprensivo di sanzioni e interessi". Oltre che per Lapo e Ginevra Elkann, la Procura ha depositato richiesta di archiviazione integrale anche per Urs Robert Von Grunigen, notaio di Marella Caracciolo.
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La lunga disputa tra i fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann e l’Agenzia delle Entrate si conclude con un’int...Solo per il reato di dichiarazione infedele, limitatamente a due annualità, la Procura ha chiesto l'archiviazione parziale, oltre che per John Elkann, anche per Gianluca Ferrero, commercialista della famiglia e attuale presidente della Juventus, per il quale ha anche espresso "parere favorevole alla richiesta di applicazione della pena". Al notaio torinese Remo Maria Morone è stata invece notificato l'avviso di conclusione delle indagini, l'atto che di norma precede il rinvio a giudizio.