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Ilaria Salis graziata dall'Ungheria? "In caso di conferma dell'immunità, processo annullato"

di Caterina Spinellivenerdì 26 settembre 2025
Ilaria Salis graziata dall'Ungheria? "In caso di conferma dell'immunità, processo annullato"

( Ansa)

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Colpo di scena sul caso Ilaria Salis? Se il Parlamento europeo dovesse rifiutare in via definitiva la richiesta dell'Ungheria di sospendere l'immunità dell'europarlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra italiana, il processo a suo carico sarebbe annullato. Lo ha annunciato il giudice ungherese, Jozsef Sos, nel corso di un'udienza del procedimento che vede incriminati gli attivisti antifascisti, accusati di aver aggredito un gruppo di neonazisti nel corso delle manifestazioni del giorno dell'onore nel febbraio 2023. 

Al momento è stata bocciata dall'eurocamera la richiesta di revoca dell'immunità della Salis. La raccomandazione della commissione di respingere la richiesta di revocare l'immunità, dopo il voto, è stata dunque trasmessa a tutto il Parlamento. Ecco allora che nella prima seduta utile, il 7 ottobre, tutti gli eurodeputati saranno chiamati a votare, sempre a maggioranza semplice. In seguito alla votazione, il presidente comunicherà immediatamente la decisione del Parlamento al deputato interessato e all'autorità competente dello Stato membro in questione.

Anche nel caso in cui il Parlamento votasse per la revoca dell’immunità, Salis resterebbe in carica. La revoca dell'immunità permetterebbe però alla giustizia ungherese di proseguire il procedimento penale, interrotto in virtù della sua elezione al Parlamento europeo. In caso di approvazione della revoca, Salis potrebbe essere nuovamente arrestata e sottoposta a detenzione preventiva. In caso contrario, il procedimento resterebbe congelato per tutta la durata della legislatura europea oppure - come dichiarato dal giudice - essere annullato.