Sono in corso le verifiche su un'auto che risulterebbe rubata trovata nei pressi dell'abitazione di Sigfrido Ranucci a Pomezia. I carabinieri hanno effettuato controlli su tutte le auto della zona, riscontrando che una Fiat 500X era segnalata come rubata: sono ora attesi gli artificieri dei Carabinieri per tutte le verifiche. Sul posto i militari di Frascati e Nucleo Radiomobile di Pomezia per le indagini del caso.
Intanto emergono sempre più dettagli su quanto accaduto la scorsa notte. "L'ho saputo direttamente da lui, che mi ha avvertito per rassicurarmi. La figlia aveva parcheggiato la macchina mezz'ora prima dell'esplosione e Sigfrido era tornato a casa da dieci minuti, la cosa più inquietante di tutte è che lui non tornava a casa da una decina di giorni, era in giro, e quindi è molto probabile che qualcuno lo abbia monitorato e lo stesse aspettando". Lo ha detto a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il giornalista e inviato di Report Giorgio Mottola, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari riguardo all'attentato subito da Ranucci.
Ranucci e l'attentato, la piazzata di Giuseppe Conte: "Vado sotto casa sua"
Eccola qua, la "piazzata" di Giuseppe Conte. Il leader del Movimento 5 Stelle sfrutta anche il vile, gravissim...L'inviato di Report ha spiegato di aver saputo che l'esplosione è stata innescata "attraverso una miccia, accesa da qualcuno che era lì e che infatti è stato visto fuggire via, un soggetto incappucciato". Ranucci è molto spaventato? "È spaventato profondamente per la sua famiglia, visto dov'è avvenuta l'esplosione, ed è anche preoccupato, come lo siamo anche noi, perché non capiamo da dove venga" questa minaccia "e se sia stato un avvertimento di qualcosa che accadrà".