Lo studio di Dritto e Rovescio come un ring. La puntata del programma di Rete 4 è quella di giovedì 27 novembre, siamo da Paolo Del Debbio, dove ci si occupa a lungo dei "maranza" e dell'allarme sicurezza, in particolare a Milano.
A confrontarsi ecco Pietro Senaldi, condirettore di Libero, e Diana De Marchi, del Pd meneghino, la quale sostiene senza indugio alcuno la bontà dell'operato della giunta guidata da Beppe Sala.
Dunque, si riflette su come le forze dell'ordine, spesso e volentieri, finiscano nel mirino di media e sinistra. Circostanza che scatena Senaldi: "Lo Stato, la polizia e le forze dell'ordine non vanno delegittimate come fate voi. Loro riconoscono l'autorità dello Stato che voi non riconoscete. E lo Stato deve dimostrare la sua autorità, la sua mano pesante... sennò questi qui continuano a delinquere, è evidente!", tuona il condirettore.
La De Marchi, da par suo, ripete le sue teorie, continua a difendere a spada tratta la sua giunta e ripete le sue posizioni, affermando che non è vero che il Pd e la sinistra delegittimino le forze dell'ordine. E Senaldi scatta: "Ma se poi arriva la polizia e insegue il ladro e voi dite che sbaglia... capirai!", conclude il condirettore.
"Le forze dell'ordine non vanno delegittimate come fate voi!"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) November 27, 2025
Pietro Senaldi a Diana De Marchi (Partito Democratico).#drittoerovescio pic.twitter.com/fhw5ZXhRTc




