Con i tempi che corrono non è certo una novità. Volti famosi usati, a loro insaputa, per tentativi di truffa. Magari per pubblicizzare prodotti e servizi - ovviamente truffaldini - all'insaputa dei falsi testimonial.
L'ultimo caso riguarda Sigfrido Ranucci, il conduttore di Report che negli ultimi mesi, tra agguati e polemiche politiche, continua ad essere al centro dell'attenzione. La Consob infatti ha ordinato di oscurare https://paladinoselegancia.com, sito che utilizzava indebitamente l'immagine proprio di Ranucci. Un paradosso: il volto del giornalista di Rai 3 specializzato nello scovare truffe e raggiri utilizzato proprio per una "patacca". Nel dettaglio, venivano pubblicizzate piattaforme di trading non autorizzate.
Sigfrido Ranucci, la confessione: "Ho avuto una tessera di partito..."
Più che un colloquio, quello di Sigfrido Ranucci con Salvatore Merlo del Foglio sembra uno sfogo, molto politico....Come detto, il caso di Ranucci non è isolato. In Italia si ricordano truffe simili che hanno riguardato Mara Venier. Un modus operandi che, in una certa misura, ricalca anche la modalità delle truffe della finanza reale: si pensi infatti, giusto per fare due nomi clamorosi, a Bernie Madoff e a Markus Braun, ex ceo della Wirecard, due personaggi che per dar corpo e seguito alle loro truffe hanno scommesso tutto su un'immagine rispettabile, specchiata, inappuntabile con cui irretire le potenziali vittime.




