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Gioielli alla egizia ed ecosostenibilità: l'evoluzione dell'hair style

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A Milano il salone Grant lancia nuove tendenze: "Pietre preziose nelle extension e impatto zero"

Giulio Bucchi
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Quarzi citrini gialli, ametiste viola, acque marine verdi, ematiti nere, queste le piccole pietre preziose del nuovo oggetto cult, creato da Grant (via Alfredo Oriani 2 a Milano) di Grazia Cassanelli e Renato Tradico, titolare della Tradico gioielli. Il salone Grant, specializzato nella cura e nella salute dei capelli, dove Grazia è titolare ma ricopre anche la carica di ambasciatrice L'Oreal è un po' un fulcro di nuove tendenze: in questo caso si tratta di una speciale extension per capelli, composta di pietre preziose e realizzabile anche in oro e brillanti, che viene applicata proprio come una extension e cade sulla chioma o viene fatta scendere morbidamente sul volto, con i capelli raccolti, come un nuovo gioiello pronto a impreziosire i tratti. "L'idea mi è venuta guardando la televisione - dice Grazia -. Stavo guardando un film di antichi egizi, nel quale le donna adornavano i capelli con vari accessori e li e scattata la molla. Mi sono chiesta perché non fare una extension preziosa. In collaborazione con il mio socio orafo Renato Tradico, prima con bozze su carta  e poi in pratica abbiamo deciso di realizzare un gioiello unico nel suo genere". Il salone Grant di Grazia è anche legato a un importante progetto, quello di essere diventati un parrucchiere ad impatto zero sull'ambiente. "A noi la cosa è piaciuta da subito, abbiamo un ragazzo di 14 anni e ci piacerebbe se vivesse in un mondo migliore - aggiunge Grazia, già gettonata da diversi personaggi famosi come look maker. L'Oreal ha creato una linea naturale di prodotti certificati sia Eco Cert che Bio, una quota dei soldi che noi spendiamo per l'acquisto di questi prodotti viene usata per piantare 8 alberi all'anno in una riserva naturale della Maremma ( Diaccia Botrona, a Grosseto, ndr)". Il fatto che vengano piantati 8 alberi non è casuale: "Esiste un'azienda che si chiama AzzeroCO2 che attraverso i parametri di Kyoto riesce a determinare quanto un'attività commerciale inquini  E' stato stabilito che un negozio come il nostro, considerato medio, per riequilibrare quanto inquina deve compensare il tutto piantando 8 alberi all'anno. Usiamo phon in plastica riciclata, biglietti da visita in carta riciclata, i nuovi mobili aquistati sono in legno riciclato ed altri accorgimenti sia per risparmiare energia elettrica che acqua".  L'Oreal all'interno di questo progetto ha steso un decalogo con 10 accorgimenti da seguire in salone. "Adesso siamo oltre 120 saloni in tutta Italia. Da studi effettuati usare i phon nel modo appropriato riesce a portare un risparmio energetico tra il 30 e il 40% del fabbisogno, usare l'acqua in modo appropriato riesce a far risparmiare un consumo di circa 300.000 litri all'anno. Siamo stati di persona a novembre nella riserva menzionata, insieme al sindaco di Grosseto ed ai vari rappresentanti degli enti aderenti al progetto (Parchi per Kyoto, Federparchi e altri, ndr) a piantare di persona i primi alberi. La risposta della clientela è stata buona. Sicuramente quando la cliente si trova a scegliere tra un parrucchiere normale ed uno ecosostenibile la scelta cade senza nessun dubbio su quello che rispetta l'ambiente". di Francesca Lovatelli Caetani

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