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Grillo vuole il capo No Tavin corsa come premier

L'indiscrezione: il Movimento 5 stelle sta pensando ad Alberto Perino come candidato nel 2013. A fine 2011 Beppe lo aveva celebrato come "persona dell'anno"

Matteo Legnani
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Lui, Beppe grillo, ha sempre assicurato (anche recentemente) che in vista delle prossime elezioni politiche del 2013 non si candiderà premier. Preferisce restare dietro le quinte, a bastonare la casta e bacchettare pure i suoi (vedi il caso Pizzarotti) quando si sente usurpato del ruolo di lider maximo. E questo, per il Movimento 5 stelle, apre una questione: chi candidare, visto che nessuno, aldilà dello stesso Grillo, ha visibilità nazionale? Ed ecco l'indiscrezione del sito di news politiche "lospiffero.com": il comico e blogger genovese butterà nella mischia del 2013 Alberto Perino, il leader del movimento No Tav della Valsusa. Quello che giusto poco tempo fa ha definito l'esercito italiano "truppe di occupazione nazi-fascista" e per questo è finito indagato. L'indiscrezione qualche fondamento ce l'ha: a fine 2011 Grillo aveva definito Perino "un vero eroe civile" e lo aveva insignito del riconoscimento di "person of the year", piazzando con un fotomontaggio sul suo blog la faccia arcigna del No Tav sotto la testata del settimanale "Time". E, tra i pochi punti programmatici che lo stesso Grillo ha rivelato nella famosa intervista a Marco Travaglio la scorsa settimana su Il Fatto Quotidiano, c'è il no senza condizioni alla Tav Torino-Lione. Unico neo di una candidatuira di Perino per i 5 stelle: l'uomo è decisamente poco gradito all'elettorato moderato, che pur deluso dalla vecchia politica, difficlmente darebbe il voto a uno che non rispecchia il prototipo della "perona per bene". E se il Movimento 5 Stelle davvero aspira a competere con Pd e Pdl sul piano delle preferenze nelle urne (che sono cosa ben diversa dai risultati dei sondaggi), al voto dell'italiano medio incupito dalla politica non potrà rinunciare.

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