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Silvio spaventa Bersanianche da ottomila km

Il Cav è in Kenya ma il segretario Pd confessa a "Otto e mezzo": "Quando Berlusconi è in vacanza mi preoccupa, sono sicuro che si candiderà"

Matteo Legnani
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C'è Renzi che lo chiama "nonno" e lo vuol sbattere fuori dal partito. C'è Vendola che gli sguscia a sinistra, col referendum per il ripristino integrale dell'articolo 18. C'è Casini, che lo minaccia di mollarlo se pretenderà di decidere tutto da solo. Bersani ha le sue belle gatte da pelare ("Ogni giorno ha le sue pene" ha detto). Al conto delle grane del segretario del Pd mancherebbe solo Berlusconi.  Ma già, il Cavaliere è in Kenya, ospite a Malindi dell'amico Flavio Briatore. E come si fa a temere uno che è a ottomila chilometri di distanza e se ne è stato zitto zitto praticamente per tutta l'estate? Invece è proprio così:  Pier Luigi Bersani lo ha rivelato a "Otto e mezzo" su La7. "Quando va in vacanza mi preoccupa" ha confidato il segretario del Pd "perchè credo proprio che lui si stia preparando". Il leader del Pd continua: "C'è tanta gente attorno a me che pensa che non ci sia più Berlusconi, ma io sono invece sicuro che lui si candiderà". Un avvertimento anche ai suoi e al sindaco di Firenze in primis: occhio a scornarci tra di noi, che poi arriva Berlusconi ei ci fa fessi di nuovo.

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