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Iva, Irpef e detrazioniSi avvicinano le elezionismontano la manovra Monti

Partiti in pressing sulla legge di stabilità. Bersani: così non la votiamo, Alfani: il governo ha tradito il patto fiscale con gli italiani

Lucia Esposito
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  Si svvicinano le elezioni e i partiti vanno in pressing sul governo Monti. Sotto attacco la legge di stabilità, che debutta domani in Parlamento. La manovra di Monti è sotto accuaa soprattutto per l'aumento dell'Iva, per il tetto alle detrazioni fiscali e per la diminuzione dell'Irpef. Il ministro delo Sviluppo, Corrado Passera ha spiegato: "Spazi per modifiche ce ne sono, ma saldi invariati". Il ministro dell'Economia Vittorio Grilli sarà ascoltato in commissione bilancio alla Camera su Avvenire ha avvertito che non c'è spazio per controriforme, ma annuncia un fondo di 900 milioni per ritocchi "a fini sociali". La battaglia in Parlamento, comunque, si annuncia molto dura. Almeno a sentire le dichiarazioni dei politici. A Sky Angelino Alfano ha parlato chiaramente di "tradimento del governo nel patto fiscale con gli italiani". Pierluigi Bersani chiede fortemente “Noi metteremo attenzione alla questione   fiscale cercando una soluzione più equa e più adatta a incoraggiare   la domanda interna. Metteremo attenzione al tema ancora aperto degli  esodati. In particolare, voglio dirlo con chiarezza, noi non saremo in  grado di votare così come sono le norme sulla scuola”.   “Sono norme -aggiunge- al di fuori di ogni contesto di   riflessione sull'organizzazione scolastica e che finirebbero   semplicemente per dare un colpo ulteriore alla qualità dell'offerta  formativa. Voglio credere che ciò sarà ben compreso dal governo.  Diversamente, saremmo di fronte a un problema davvero serio”. Vota il sondaggio: secondo voi qual è il provvedimento più sbagliato della manovra di Monti?  Vota il sondaggio: temete che se cambiano la manvora, la faranno ancora più dura? Renzi all'attacco Nel dibattito per rottamare la legge di stabilità interviene anche Matteo Renzi  parlando a "In mezz'opra": dice che il governo Monti è autorevole ma è senz'anima. "Sono con Monti quando fa la riforma delle pensioni, non sono con Monti sulla legge di stabilità e quando fa la riforma del lavoro, che serve a poco. Mi riservo il diritto di giudicare punto per punto, ha ridato credibilità all'Italia, è autorevole ma è privo di anima, non è riuscito a dare speranza".   "Chi sarà il candidato del centrosinistra dovrà vincere le elezioni - ha detto Renzi - e governare il Paese: io non credo al Monti bis. Ma di certo chi vincerà non potrà tornare indietro" rispetto alle politiche europee di Monti. Il tema principale del dibattito politico dei prossimi giorni riguarderà l'Iva e l'Irpef. I redditi più bassi risultano i ppiù penalizzati, ma anche quelli medi se da una parte avrebbero dei vantaggi dalla riduzione dell'Irpef, dall'altro sono colpiti dall'aumento dell'iIva.   

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