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I fuoriusciti del Pdl scrivono al Prof:"Caro Monti, per favore prendici con te"

Un messaggio per convincere Monti a prenderli in lista. Disperati ci provano. Ora sono fuori dal Pdl e non sanno cosa fare per trovare una poltrona

Ignazio Stagno
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I fuoriusciti del Pdl ora piangono miseria. Rinnegano i vecchi amici con i quali sono entrati in parlamento e con una illuminazione sulla via di Montecitorio vedono misticamente Monti. Si inginocchiano e chiedono posto. Un qualunque posto purchè vengano candidati. E' questo in sostanza il messaggio rivolto al Professor Monti con una lunghissima lettera che in pratica è una richiesta ufficiale pe run posto in lista. La lettera ha dieci firmatari e sono i deputati di Italia Libera. Isabella Bertolini, Giorgio Stracquadanio, Gaetano Pecorella, Franco Stradella, Roberto Tortoli, Fabio Gava, Giustina Destro, Roberto Antonione, Angelo Santori, Luciano Sardelli. Questi i nomi dei mittenti. Nella lettera si fanmno due cose. La prima è prendere le distanze dal governo Berlusconi che loro stessi, con i loro voti hanno sostenuto. Poi si getta discredito sull'operato del Cav per sedurre il Professore. "Egregio Senatore Monti, ...abbiamo denunciato sin dall'agosto 2011 il fallimento del governo Berlusconi-Tremonti e il mancato rispetto del programma di riforme votato dagli italiani. Siamo stati determinanti nel costringere un riottoso Pdl a sostenere il Suo governo. Urge smascherare la campagna di falsificazioni che Berlusconi, Brunetta, Alfano, Tremonti e Maroni stanno conducendo sui risultati del Suo governo. Urge spiegare agli italiani che la responsabilità di aver portato l'Italia in recessione spetta al governo In cui tutti quei signori rivestivano responsabilità di primissimo piano. E che, con i provvedimenti dell'estate 2011, ha introdotto maggiori tasse per oltre 100 miliardi di euro in un triennio, quasi il doppio del gettito Imu nello stesso periodo. Una stangata fiscale frutto dell'incapacità di realizzare riforme. Queste sono le quattro ragioni della nostra adesione alla Sua agenda e il contributo che siamo pronti ad offrire". Prendici con te Prof non ci abbandonare. Cosa non si fa per avere una poltrona.

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