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Lega Nord, il sondaggio: è al 7%

Andrea Tempestini
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Mettiamoci quel "sentiment" anti-euro che attraversa l'Italia, proprio come attraversa la Francia (madame Le Pen docet). Mettiamoci poi la sapiente guida barricadera del segretario Matteo Salvini. Quindi aggiungiamoci la definitiva abolizione del reato di clandestinità. Infine nel cocktail ci entrano anche gli arresti in massa dei secessionisti veneti. Risultato? La Lega Nord risorge. Almeno questo è quanto emerge da un sondaggio di scenaripolitici.com, secondo il quale il Carroccio è al 7,1 per cento, rispetto al 6,3% di inizio marzo. Un punto tondo tondo in un mese. In verità, le rilevazione è stata chiusa il 31 marzo: dunque i prevedibili effetti "benefici" (per la Lega) del blitz in Veneto e della definitiva abolizione del reato devono ancora essere "tracciati". La ricetta - Le stime del sondaggio scenaripolitici.com, per quanto lievemente superiori a quelle degli altri istituti demoscopici, non si distaccano di molto da altre rilevazioni. Per esempio, alle prossime Europee, Datamedia accredita il Carroccio di un 5% tondo tondo. Per Ixè il Carroccio sarebbe al 5 per cento, ma questi dati precedono anche il referendum per l'abrogazione della legge Merlin e la legalizzazione della prostituzione promosso da Salvini, un tema che sembra raccogliere il consenso della stragrande maggioranza degli italiani. La Lega, insomma, dopo le tribolate esperienze tra diamanti e declino di Umberto Bossi, sembra trovare un nuovo vigore, forse un po' inaspettato. La "ricetta" del segretario federale, è noto, è quella di puntare tutto contro l'euro, la moneta unica invisa agli italiani, tanto che la scritta "basta euro" è entrata nel logo di via Bellerio. L'obiettivo, ora, non è la Padania libera, ma la moneta libera. Altri partiti - Infine, qualche altro dato sul sondaggio di scenaripolitici.com che accredita la Lega del 7 per cento. In vista delle Europee (dove non ci saranno coalizione e si vota con il proporzionale), il primo partito sarebbe il Pd al 27,9%, inseguito dal Movimento 5 Stelle dato al 25,9 per cento. Arranca Forza Italia, data al 18,3 per cento. Nuovo Centrodestra sarebbe sopra lo sbarramento, al 4,2%, mentre Fratelli d'Italia viene dato al 3,6% e l'Udc al 2 per cento. Quindi Scelta Civica di Monti a un misero 1,4% e la rossissima lista Tsipras al 4,8%, in calo rispetto alla precedente rilevazione.

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