Berlusconi, Procura Bari chiede processo
La Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi. L'ex presidente del consiglio è accusato di induzione a mentire. Per il tramite del faccendiere napoletano Valter Lavitola avrebbe pagato l'imprenditore barese Gianpaolo Tarantini perché mentisse sulle escort portate nelle sue residenze estive tra il 2008 e il 2009. L'udienza preliminare inizierà il prossimo 14 novembre dinanzi al gup del Tribunale di Bari Rosanna Depalo. L'inchiesta - Il procuratore aggiunto Pasquale Drago che ha condotto l'inchiesta sostiene nell'accusa che Berlusconi, tramite l'ex direttore dell'Avanti Lavitola, avrebbe istigato l'imprenditore Tarantini a mentire ai pm che indagavano sul giro di prostituzione. Nell'ambito dell'inchiesta Tarantini disse che Berlusconi non sapeva che le ragazze che lui portava alle feste dell'ex premier fossero pagate. L'inchiesta sulle escort pugliesi era partita nel 2009. Ora i magistrati hanno chiesto il rinvio a giudizio per il Cav. L'ultimo atto di un assedio giudiziario senza fine.